Williams, Maldonado non teme Bottas

"Non devo dimostrare nulla a nessuno", ha dichiarato il venezuelano

Williams, Maldonado non teme Bottas

Definire l’inizio di stagione della Williams “non dei migliori” è un eufemismo. Dalle parti di Grove si aspettavano, probabilmente, qualcosa in più in questa prima parte di stagione, e il terzo posto ottenuto nelle qualifiche del GP del Canada da Valtteri Bottas non basta a raddolcire un boccone abbastanza amaro, pur facendo ben sperare in questo giovane pilota.

Il rookie si è meritato complimenti di stampa, appassionati e dei responsabili del team. Il suo compagno di squadra Pastor Maldonado, però, non si sente in pericolo o minacciato dal finlandese.

“Le condizioni meteo hanno aiutato Valtteri a Montreal, ma ciò non vuol dire che io sia più o veloce o più lento. Non devo dimostrare nulla a nessuno”
, ha dichiarato Maldonado.

“La nostra macchina è molto difficile da guidare e la squadra si basa molto su di me – ha proseguito il venezuelano -. In realtà sono il responsabile di tutte le prove tecniche della vettura, perché ho molta più esperienza”.

La prossima settimana si correrà il GP di Gran Bretagna e Maldonado è convinto che La Williams possa fare bene. La speranza è molta, anche perché a Silverstone la Williams festeggerà i suoi primi 600 gran premi. “Porteremo delle novità, anche se le modifiche più radicali le introdurremo nelle gare successive – ha spiegato -. Sicuramente Silverstone è un tracciato molto particolare, che richiede una messa a punto sull’alta velocità che ci favorirà”.

Infine, sulle voci che negli ultimi tempi l’hanno accostato alla Lotus in caso di partenza di Kimi Raikkonen, non si sbilancia, ma afferma di pensare solamente al suo attuale team: “Spero davvero di correre ancora per un po’ con la Williams. Questa squadra mi ha offerto la chance di gareggiare in F1 e con loro ho conquistato la mia unica vittoria. Possiamo tornare a vincere”.

Lorenza Teti

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