Webber: “E’ stato il giorno di Schumi, ma noi siamo favoriti”

L'australiano della Red Bull partirà primo domani al GP di Monaco accanto a Nico Rosberg

Grazie alla penalità del tedesco della Mercedes, la Red Bull vuole sfruttare la prima piazza in griglia per portare a casa un risultato di prestigio a Montecarlo, magari provando una sola sosta
Webber: “E’ stato il giorno di Schumi, ma noi siamo favoriti”

Mark Webber ha visto sfumare la pole al GP di Monaco per soli 80 millesimi, ma grazie all’arretramento di Michael Schumacher partirà domani davanti a tutti.

“E’ stata una giornata molto bella, in particolare questo pomeriggio: abbiamo saputo creare un buon assetto prima delle qualifiche e i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro sulla vettura, mi sentivo a mio agio, che è importante su questa pista”, ha spiegato l’australiano della Red Bull. “Qui a Monaco è necessario andare al limite in tutto il tracciato per ottenere il massimo dalla macchina e spremere tutto quello che puoi. E’ stato un grande sforzo di tutta la squadra: abbiamo avuto molto da fare nella notte di giovedi, ma la squadra ha reagito molto bene”.

In effetti la Red Bull ha saputo rispondere come solo essa sa fare alle difficoltà della prima giornata di libere, quando sembrava che l’assetto della RB8 fosse completamente sbagliato. Come accaduto varie volte lo scorso anno, i meccanici del team austriaco hanno fatto i miracoli, ma stavolta solo per Mark Webber: Sebastian Vettel ha patito un bilanciamento che lui stesso ha definito simile a un coniglio saltellante. “Oggi è il giorno di Michael e ha fatto un gran giro, ma noi siamo lì e un domani possiamo disputare una buona gara”, ha continuato l’australiano, che qui ha vinto nel 2010. “E’ stato un terreno di caccia felice per me in passato, Monaco è molto speciale, una sfida per i piloti”. Webber teme soltanto il degrado delle gomme Supersoft, mai sperimentate prima in gara: “Siamo tutti nella stessa barca. Non abbiamo tanta esperienza con la mescola Supersoft nel long run. Ognuno improvviserà, immagino. Quanto a noi potremmo anche decidere per una sosta sola. Si vedrà”, ha concluso il pilota della Red Bull.

Lorena Bianchi

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