Villeneuve: Vettel ha fatto bene a lasciare la Red Bull

Che Sebastian Vettel abbia fatto la scelta giusta ad abbandonare i bibitari per vestire i panni in rosso, è un pensiero che dopo i primi test invernali forse ha già attraversato la mente dei più.
Performance a parte, la “liaison” tra il tedesco e la Red Bull era ormai giunta al capolinea: nel team Seb non era più il protagonista iridato e osannato di un tempo.

Lasciare dunque la nebbiosa Milton Keynes per la “ridente” Maranello è stata la scelta giusta secondo Jacques Villeneuve. Il campione del mondo 1997, tornato a bazzicare per il Circus in veste di cronista, è famoso per dire sempre quello che pensa, senza mezzi termini o tanta diplomazia. Un po’ un Kimi in versione canadese, ma con molta più voglia di comunicare.

Nonostante i 4 allori, l’era Vettel era chiaramente finita già nella passata stagione. “C’era questo giovane ragazzone con il suo grande sorriso…”, ha dichiarato l’ex pilota di F1, riferendosi chiaramente a Daniel Ricciardo, nuova stella di punta del team austriaco. “Tutti sapevano che era il futuro della Red Bull“.

“A 27 anni ormai Seb era visto come un nonno. E lui stesso si sentiva tale, per questo aveva bisogno di cambiare aria”, ha spiegato Villeneuve alla Bild. “Dopo cinque anni nello stesso team hai finito di imparare, mentre ora in Ferrari è come se fosse di nuovo un principiante”.

Villeneuve, figlio dell’indimenticabile Gilles, uno dei piloti più amati e compianti del Cavallino rampante, ritiene inoltre che Vettel e la leggendaria scuderia italiana formino la coppia perfetta.
“Il suo atteggiamento ricorda quello di Michael Schumacher“, ha aggiunto l’ex pilota di Williams e BAR, “ed è per questo che gli italiani lo ameranno”.

“Questo aspetto è importante alla Ferrari, altrimenti la pressione può cominciare ben presto a diventare opprimente. Vettel è arrivato a salvare il team, come il Messia, ed è il legittimo erede di Schumi“, ha sentenziato Villeneuve.

Nonostante la nuova Ferrari 2015 sia apparsa in gran forma ai test pre-stagionali, quando si parla di titolo iridato il presidente della rossa Sergio Marchionne mette già le mani avanti: i tifosi dovranno attendere al più tardi fino al 2018.

“Certo che voglio diventare Campione del mondo prima di quella data”, ha dichiarato Vettel durante una recente visita alla sua terra natale, la Germania. “Ci credo fermamente, altrimenti non mi sarei buttato in questa avventura. Sono molto motivato da quanto ho visto finora ma con tutti i cambiamenti che ci sono stati di recente nel team ci vorrà del tempo. Prima avverrà, meglio sarà”, ha annunciato sorridendo il pilota tedesco.

Nina Stefenelli