Vettel: “Non importa aver perso il titolo di più giovane vincitore di un GP”
Verstappen ha battuto il record detenuto dal tedesco dal 2008
Con il successo ottenuto in Spagna domenica scorsa il 18enne Max Verstappen è diventato il più giovane vincitore della storia della F1 e il primo a battere il record detenuto dal 2008 da Sebastian Vettel, salito sul gradino più alto del podio a Monza con la Toro Rosso a 21 anni e 73 giorni.
“Non mi dispiace aver perso il primato. Era ovvio che un giorno sarebbe accaduto” – ha filosofeggiato nel post gara il tedesco della Ferrari interrogato sulla questione.
Ricordando in seguito quel noto Gp italiano conquistato sotto il diluvio il pilota di Heppenheim ha detto: “Ero talmente contento di aver tagliato il traguardo davanti a tutti che neppur pensavo alla mia età. Anzi ritengo che sia una cosa davvero poco importate in questo sport”.
“Alla fine anche Schumacher ha corso fino a 43 anni, mentre Raikkonen ne ha 36 e continua ad essere veloce. Un paio di settimane fa ne parlavo con Stirling Moss. Lui si è ritirato abbastanza giovane ma avrebbe potuto benissimo correre ancora a lungo. Oggi poi che le monoposto sono più semplici da guidare…”.
Chiara Rainis
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