Vettel e Red Bull: contrari alla penalità dopo l’episodio con Alonso

Sebastian Vettel e il suo capo Christian Horner credono che la penalità (drive-through) per aver spinto fuori pista Fernando Alonso sia immotivata.

Il campione del mondo in carica è stato penalizzato per non aver lasciato spazio a sufficienza all’uscita della Curva Grande al 26mo giro, episodio che ricorda quello dell’anno precedente che li ha visti protagonisti di un duello.

Parlando della correttezza della sanzione Vettel ha dichiarato: “Dal mio punto di vista no, ma non spetta a me giudicare”.

In una nota inviata a tutti i piloti, in vista del GP d’Inghilterra, il direttore di gara Charlie Whiting aveva chiarito che: “Ogni conducente che difende la propria posizione in un rettilineo, prima della frenata, può usare l’intera larghezza della pista durante la sua prima mossa purché una “parte rilevante” della vettura che sta sorpassando non sia al proprio fianco. Difendendosi in questo modo, il pilota non può uscire di pista senza un motivo valido”.

Per chiarire ulteriormente la situazione ha aggiunto: “Per fugare ogni dubbio, se una parte dell’anteriore della vettura che sta sorpassando è accanto alla ruota posteriore della monoposto che difende la sua posizione, ecco che questa può essere definita “parte rilevante”.”

Alonso ha detto la sua sulla questione facendo un paragone con il 2011: “L’anno scorso l’azione non è stata penalizzata, quest’anno si. Penso che ci sia una grande differenza per le persone che hanno visto e capito questa manovra.“.

Gianluca Latina