Vettel boccia l’idea delle qualifiche con due tempi sommati

Più aperto alla soluzione proposta da Todt e Ecclestone Button

Vettel boccia l’idea delle qualifiche con due tempi sommati

Domenica scorsa in Bahrain i vertici del Circus si sono incontrati per discutere del futuro delle contestatissime qualifiche ad eliminazione ogni novanta secondi.

Tra le tante proposte per superare l’impasse che sta creando malumore nel gruppo il Presidente FIA Jean Todt e il grande capo Bernie Ecclestone hanno avanzato quella di stabilire la griglia di partenza sulla base dei due migliori tempi segnati da ciascun pilota nelle varie fasi.

Un progetto estremo, sulla falsariga del format 2005, che ha subito suscitato il disappunto di alcuni dei diretti interessati.

“A questo punto andiamo al circo. La F1 dovrebbe avere la competizione come motivazione di base, non il rimescolare le carte per il gusto di farlo. A mio parere è un’idea di m***a!” – le parole del ferrarista Sebastian Vettel a Sky Sports UK.

“Il sabato pomeriggio si gioca sulla capacità di compiere un giro perfetto. Una soluzione del genere sarebbe una sorta d’imitazione delle gare endurance” – il riscontro negativo di Daniel Ricciardo.

“Qualunque novità sarà migliore del sistema attuale” – è stato invece il commento laconico ma concorde del pilota McLaren Jenson Button.

Chiara Rainis

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