Una Renault alla riscossa?

Per Fernando Alonso, due posizioni recuperati sulla griglia di Sepang, dopo la penalizzazione inflitta alle McLaren, e un arrivo di poco superiore alle qualifiche, ottava piazza. Un punticino Mondiale artigliato dallo spagnolo due-volte campione del mondo, frenato in partenza, che si va ad aggiungere ai quattro conquistati in Australia. Per una monoposto che era apparsa in netto ritardo nei test-precampionato, un avvio di stagione che alle ombre affianca qualche luce. Festa rimandata, invece, per Nelson Piquet. L’esordiente di casa Renault e' riuscito a raggiungere almeno uno degli obiettivi fissati, concludere il Gran Premio della Malesia. Per un piazzamento entro i primi otto, occorrera' aspettare. Intanto il giovane figlio d’arte ha parcheggiato la sua vettura ai margini della top ten, in undicesima posizione. Che stia suonando il corno della riscossa?…

Fernando Alonso: “Ho fatto del mio meglio, quanto mi era possibile, e ho portato a casa un punticino. Abbiamo constatato che in condizioni normali di gara, le prestazioni non era cosi' lontane. Al momento, come team, il nostro obiettivo e' quello di raccogliere punti ad ogni uscita. Cercheremo di lavorare duramente nei prossimi test, cosi' da migliorare la resa”.

Nelson Piquet: “Sono felice di aver terminato la gara, me l’ero posto come primo obiettivo dopo la corsa di Melbourne. Oggi ho imparato tanto, devo riconoscere che il gruppo che ci troviamo a fronteggiare e' davvero competitivo, bisogna che la tua gara sia perfetta. Mi sono classificato vicino al mio compagno di squadra e questo mi da' coraggio. Per quanto riguarda il Gran Premio, e' stata una prova difficile, la monoposto non e' ancora abbastanza competitiva. Ciononostante, sto facendo progressi, spero di proseguire su questa strada in Bahrain”.

Flavio Briatore (team manager): “Sfortunatamente non siamo riusciti a sfruttare al meglio la buona posizione in partenza di Fernando. Quest’aspetto ci ha confinati indietro rispetto al gruppo di testa, anche se sia Alonso sia Nelson hanno fatto del loro meglio. Il punto Mondiale che portiamo a casa non ci e' di alcuna consolazione, ora il nostro compito e' quello di lavorare duramente sui nostri problemi, cosi' da presentarci in Bahrain piu' forti”

Pat Symonds (capo ingegnere): “Quella di oggi e' stata una gara relativamente lineare, che ci ha fornito un quadro ancor piu' nitido in merito alla nostra situazione attuale. Non parlo tanto delle monoposto, dal momento che entrambi i nostri piloti hanno vissuto una gara tranquilla, non ci sono state, inoltre, molte opportunita' sul piano della strategia. Quel che e' chiaro e' che dobbiamo lavorare duramente per migliorare le vetture, il nostro distacco dai migliori e' grande”.

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