Toro Rosso, rabbia Kvyat: “Avrei battuto Ricciardo anche quest’anno”
Il presidente della associazione piloti Alex Wurz dalla parte del russo; "E' un bravo ragazzo e ha talento"
Daniil Kvyat proprio non riesce a digerire il declassamento in Toro Rosso e, alla vigilia del GP di Monaco, è tornato a parlare della sua esperienza in Red Bull, difendendo il suo lavoro e affermando che avrebbe potuto battere Daniel Ricciardo anche quest’anno.
“Quando sono arrivato in Red Bull le circostanze non erano troppo favorevoli, visto che la monoposto 2015 era peggiore di quella precedente. E’ facile fare bella figura al primo anno – l’amara considerazione di Daniil – La mia esperienza in Red Bull è iniziata in salita, ma poi le cose sono andate via via migliorando e nella seconda parte di stagione ho fatto sempre bene, con risultati costanti. Dopo un po’ ho iniziato ad eguagliare le prestazioni di Ricciardo ed a batterlo, chiudendo il campionato davanti a lui. Credo che sarebbe andata così anche quest’anno, ero più che pronto per la Red Bull, non è vero che il mio arrivo era stato prematuro”.
Al Kvyat furioso tende la mano l’ex F1 Alex Wurz, attualmente presidente della GPDA, l’associazione dei piloti. “Daniil è in una fase di carriera molto formativa dal punto di vista caratteriale, in prospettiva questa difficile situazione lo renderà un pilota più forte – il commento dell’austriaco – Spero si riprenda da questa situazione critica per un giovane della sua età. Kvyat mi piace molto, è un bravissimo ragazzo, ha la testa sulle spalle e ha talento in macchina. La F1 è un ambiente dove contano le prestazioni, la possibilità di dimostrare che merita ancora un sedile di primo piano è tutta nelle sue mani”.
Antonino Rendina
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