Schumi: “Posso lottare comunque per la vittoria”
Malgrado l'arretramento, il tedesco vuole puntare al primo posto anche in gara
Michael Schumacher ha ottenuto il miglior tempo a Monaco nelle qualifiche, ma a causa del suo tamponamento a Bruno Senna al GP di Spagna, deve scontare cinque posizioni in meno in griglia: la sua quarta pole position a Monaco così diventerà una gara che inizierà dal sesto posto in griglia.
Ma il 43enne tedesco è convinto che il suo passo e la sua velocità siano tali da portelo mettere in condizioni di vincere a Montecarlo ed eguagliare il record di sei vittorie detenuto da Ayrton Senna. “Prima di tutto, io sono più che entusiasta es oddisfatto di aver fatto una pole qui a Monaco”, ha detto Schumacher nel dopo qualifiche. “Monaco per tutti noi è la pista dell’anno, ha una fama di grande prestigio, e ottenere la pole position qui dopo quello che ho vissuto negli ultimi due anni e mezzo è semplicemente favoloso. Ho detto nella conferenza stampa che pur essendo sesto la vittoria è possibile ed è questo ciò a cui ho intenzione di puntare”.
Schumacher ha raggiunto a quota quattro pole a Monaco campioni assoluti della F1 come Juan Manuel Fangio, Jackie Stewart, Jim Clark e Alain Prost. Senna domina da quota cinque pole. “Ovviamente quando ho visto il mio tempo sul cruscotto ho pensato che non doveva essere troppo male, ma non sai mai se qualcuno da dietro lo avrebbe potuto battere. Poi sul monitor a un certo punto ho visto il numero uno. Ho iniziato a crederci e poi ho ottenuto la conferma alla radio, è proprio una bella pole. Monaco è così speciale, è super fantastico se si riesce a fare una pole qui”, ha aggiunto, polemizzando con chi lo considerava finito e a rischio licenziamento, come è emerso da malumori in seno alla casa di Stoccarda in settimana. “Lascio agli altri ciò che significa o non significa questa pole. Io sono ovviamente emozionato e molto felice e conferma le mie capacità. Solo che per ottenere i risultati tutto deve funzionare bene allo stesso tempo. Devo dire un grande grazie a tutta la squadra, in particolare ad alcuni dei ragazzi che lavorano a stretto contatto con me: abbiamo avuto una riunione speciale all’inizio di questa settimana e questo risultato ci ha uniti ancora di più. Sono grato alla fiducia che la Mercedes e la squadra hanno avuto in me, mi hanno sostenuto. Domani darò il massimo“, ha concluso il tedesco.
Lorena Bianchi
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