Sauber, Ericsson: “In gara confermati i segni positivi di venerdì”
In Russia lo svedese ha chiuso 14°. Poco più indietro Nasr
Dalla Russia tornerà in Svizzera con zero punti ma perlomeno la Sauber ha portato entrambe le monoposto al traguardo ed è sfuggita al caos del primo giro, malgrado una breve visita alla via di fuga, che ha tagliato fuori alcuni importanti protagonisti della corsa.
“E’ stata una gara discreta ma ho davvero faticato a far funzionare le gomme – ha dichiarato Marcus Ericsson, 14° e prima di rientrare ai box per una seconda sosta addirittura in top ten – Dai long run di venerdì mi aspettavo di avere una C35 competitiva sulla distanza e così è stato. Ovviamente dobbiamo crescere in termini di performance, ad ogni modo sono contento dell’esito di oggi”.
“Sono partito bene e ho guadagnato diverse posizioni. Purtroppo alla tornata 12 sono stato costretto ad un extra pit stop per una foratura lenta all’anteriore sinistra. Dopo essere passato dalle supersoft alle morbide sono arrivato alla fine però ormai la mia gara era compromessa. Peccato, comunque mi sono sentito a mio agio con l’auto” – ha riferito Felipe Nasr, 16°.
Chiara Rainis
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