Rosberg e Hamilton contenti dei limiti alle comunicazioni radio in F1

I due piloti Mercedes, in lotta tra loro per il mondiale piloti di F1 di quest’anno, sono entrambi contenti dei limiti imposti dalla FIA alle comunicazioni radio nella categoria regina. A partire dal GP Singapore i team non potranno più fornire indicazioni ai piloti sulle prestazioni delle vetture, inclusi consigli sui settaggi da adottare in gara.

“Tutti i fans stanno esultando quindi penso fosse la cosa giusta da fare” ha dichiarato Rosberg a Sky UK. “A mio parere è sicuramente una buona cosa, perchè si torna a gare più pure. Finora abbiamo fatto molto di quello che dicevano gli ingegneri via radio. Ora sta tutto a noi capire come agire” ha aggiunto Rosberg. “Per i piloti sarà una sfida completamente diversa, dovremo arrangiarci da soli. Penso che le gare potrebbero essere molto più interessanti. Si passerà dal 100% della comunicazione con il muretto al 20%, quindi è un grande cambiamento”.

Rosberg ha spiegato di aver testato al simulatore la W05 senza le comunicazioni radio e ha ammesso di aver dovuto ricordare molti più dettagli rispetto a prima.

“Ma è andato tutto bene, è il modo giusto di procedere” ha aggiunto Rosberg. Soddisfatto anche Lewis Hamilton: “Mi piace molto l’idea. In un certo senso sarà più difficile guidare, cose come la strategia del motore non saranno immediate, come faremo a capire quale adottare? Sarà molto importante adottare sempre la stessa strategia per la power unit (tra i piloti Mercedes, ndr). In un paio di occasioni Nico ha usato una strategia diversa dalla mia e in quei casi ha avuto più o meno potenza che può rappresentare un vantaggio o uno svantaggio a seconda dei casi. Quindi finchè non ci saranno problemi ok, per il resto dovremo gestire. Spero sia un vantaggio per me. Ricordo i tempi dei kart, non avevamo alcun dato, quindi nessuno poteva vedere dove ero veloce, se avevo fatto qualcosa, qualche trucco che avevo usato. Quindi è un passo indietro verso quella direzione. Mi piace molto l’idea che dovremo fare da soli” ha aggiunto Hamilton.

Daniel Ricciardo ha scherzato sulle conseguenze del divieto: “Senza gli ingegneri alcuni piloti si ritroveranno controsenso e andranno a muro”.