F1 | Ricciardo: “Le vetture attuali sono troppo larghe, sfavoriscono i sorpassi”

Secondo l'australiano tornare alle vetture del 2014 potrebbe favorire lo spettacolo

F1 | Ricciardo: “Le vetture attuali sono troppo larghe, sfavoriscono i sorpassi”

Uno dei temi che ha fatto discutere nel corso degli ultimi anni è stata indubbiamente la carenza di sorpassi durante le gare di Formula 1, in particolar modo dopo l’introduzione dei nuovi regolamenti aerodinamici nella passata stagione.

Vetture veloci come non mai, che abbattono record su record, ma anche più complicate dal punto di vista aerodinamico: le moderne monoposto risentono pesantemente dei disturbi aerodinamici provocati dalla vettura davanti, soprattutto quando il gap tra le due macchine è inferiore ai due secondi. Rimanere nell'”aria sporca” comporta una consistente perdita di carico aerodinamico, oltre a ridurre l’efficienza del sistema di raffreddamento delle Power Unit. Tutto ciò ha contribuito in modo importante a rendere più complicati i sorpassi anche se, secondo Daniel Ricciardo, quella aerodinamica non è l’unica motivazione: “Credo che ora con le monoposto e le gomme più larghe, le vetture prendano un sacco di spazio in pista” – ha detto l’australiano nel corso di un’intervista a Motorsport.com -. “È difficile trovare aria pulita. Siamo arrivati al punto in cui alcune piste saranno penalizzate a causa dello mancanza di spettacolo. Penso che le vetture più strette fossero migliori rispetto alle attuali. È come con le moto: dato che sono molto strette, c’è sempre spazio per sorpassare, nonostante siamo 30 secondi al giro più lenti di noi. Penso che questo dimostri che il tempo sul giro non sia tutto. Abbiamo bisogno di avere una guidabilità migliore, perché questo aumenterebbe lo spettacolo”.

Grazie ai regolamenti 2017, infatti, sia le gomme che le monoposto hanno subito delle modifiche in termini di larghezza, portando la le coperture a misurare 405mm (405mm le gomme posteriori e 305mm quelle anteriori), mentre le vetture hanno visto un aumento di 200mm rispetto al 2016. Secondo il pilota della Red Bull, tornare a monoposto più strette e con minor carico aerodinamico, come quelle usate nel 2014, potrebbe favorire lo spettacolo: “Sì, erano lente per i nostri standard, ma potevi seguire la vettura che avevi davanti, potevi sorpassare. Per quanto riguarda i sorpassi, penso che il 2014 fu un ottimo anno. Dal punto di vista aerodinamico le vetture attuali sono molto buone; basta guardare le pance delle monoposto, ci sono tantisimmi profili. Sono impressionati, ma tutto ciò significa che per la vettura che segue sarà tutto più complicato”.

Secondo Ricciardo trovare il giusto bilanciamento tra prestazioni e spettacolo dovrà essere l’obiettivo per i prossimi anni: “Cosa vogliamo allora? Vogliamo vetture che possano girare 3 secondi più forte ma non in grado di offirere sorpassi, oppure preferiamo vedere macchine più lente ma che possono gareggiare e offrire spettacolo?” ha poi concluso l’australiano.

 

Gianluca D’Alessandro

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