Ricciardo: “La curva 10, il punto più emozionante di Sakhir”

Tra i team usciti delusi dalla Cina figura senza dubbio la Red Bull. Solo nona con Ricciardo e ritirata con Kvyat, in Bahrain farà di tutto per risalire di almeno qualche gradino ed entrare nella top 5.

“A Sakhir ho compiuto uno dei miei migliori giri in qualifica, per cui ne ho un bel ricordo – ha detto Daniel – Come circuito non è niente di che, ma se non altro in gara permette di compiere dei sorpassi, senza contare che trattandosi di una notturna potrebbe rimescolare le carte. Il layout presenta delle curve insidiose, come la 10 che è abbastanza tecnica e se la fai correttamente ti dà una bella sensazione”.

“Correre di notte è diverso. Le temperature in particolare sono più agevoli per il pilota – ha analizzato Daniil – La pista è mediamente classica, con alcune sezioni fluide e cambi di direzione interessanti. L’anno scorso non ho avuto fortuna, comunque non è un problema. Con il set-up giusto e la velocità adeguata potrò fare bene”.