Renault fissa il termine: “Pronti alla nuova sfida, tre anni per vincere”

Carlos Ghosn: "La Renault fa parte della storia della F1, a gennaio dettagli sul team, obiettivi e piloti..."

Renault fissa il termine: “Pronti alla nuova sfida, tre anni per vincere”

L’amministratore delegato del gruppo Renault, il brasiliano Carlos Ghosn, è stato l’uomo che ha definitivamente deciso per il ritorno della Renault in F1, dando il suo definitivo assenso alla chiusura della trattativa con la Lotus.

Renault torna a casa, in quella Enstone che l’ha vista meravigliosa iridata ai tempi di Briatore e Alonso, dieci anni orsono. La Regiè in ogni caso è pronta alla nuova sfida, e non è un caso che per lo sviluppo della Power Unit abbia iniziato una collaborazione con la esperta casa motoristica Ilmor Engineering di Mario Illien, ex fortunato motorista Mercedes ai tempi della leggendaria McLaren di Mika Hakkinen.

La Renault, dunque, per il suo programma di F1 coltiva ambizioni importanti, sebbene lo stesso Ghosn abbia precisato che è impensabile pensare ad una Renault subito competitiva, ragionando invece sul lasso di tempo di un triennio per mostrare prestazione da vertice.

“Credo, dato per assodata la grande motivazione che c’è in tutte le componenti della squadra, che ci vorranno almeno tre anni per essere davvero competitiviha spiegato il CEO Renault a Le Figaro, considerando anche che la squadra anglo-francese parte dal sesto posto in classifica del 2015 – Renault aveva due opzioni: ritornare al 100% o uscire completamente. Gli ultimi elementi ottenuti da parte dei principali protagonisti della F1 ci consentono di proiettarci con fiducia in questa nuova sfida. La nostra ambizione è vincere. Continueremo a fornire il nostro propulsore alla Red Bull, anche se non ci conveniva rimanere in F1 solo come fornitire. Il gioco non valeva la candela. Essere un semplice motorista non rende economicamente rispetto alle risorse investite, e poi oggi la distribuzione dei proventi televisivi è più favorevole di quanto lo fosse nel 2009 (ultimo anno della Renault come squadra ufficiale ndr). Il nome Renault fa parte della storia della F1, siamo il secondo costruttore per vittorie e titoli, dietro soltanto alla Ferrari ma davanti alla Mercedes. A gennaio saremo più precisi riguardo l’organizzazione del team Renault, sugli obiettivi e sui piloti…”.

Quest’ultima dichiarazione è alquanto sibillina, dato che Ghosn non ha ancora confermato personalmente Pastor Maldonado e Jolyon Palmer, i due piloti che hanno un accordo per il 2016 stipulato con la precedente dirigenza. E se ci fossero sorprese all’orizzonte, con Renault pronta a presentarsi con un top-driver?

Antonino Rendina

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