Red Bull, Vettel: “Quando vinci a Singapore senti di essertelo meritato”

Dopo la vittoria e il terzo posto ottenuti sul velocissimo circuito di Monza ai primi di settembre, la Red Bull punta allo stesso risultato, o meglio, anche sulle lente strade di Singapore e nonostante nessuno dei due piloti si sia sbilanciato in proclami non è assurdo pensare che ce la possa fare.

“E’ una corsa piuttosto impegnativa – le parole di Sebastian Vettel – E’ lunga tanto da sembrare senza fine e trattandosi di un cittadino non consente errori. I sorpassi sono quasi impossibili tranne che nelle curve 7 o 8, per questo quando si vince com’è riuscito a me nel 2011 e nel 2012 è davvero un’emozione incredibile. Senti davvero di meritarti quello champagne! Per quanto concerne gli orari è tutto ok, mi sveglio a mezzogiorno, faccio colazione verso le 14, pranzo alla sera e vado a letto nelle prime ore del mattino. E’ un po’ strano, ma ormai sono abituato”.

“Quando penso a questa gara mi vengono in mente tre cose: il caldo, la notte e i sobbalzi – ha detto Mark Webber – L’ultimo settore è decisamente quello più complesso, più di tutto è difficile trovare il ritmo essendo ricco di curve e dossi. L’obiettivo ovviamente è il podio. Ci sono già salito nel 2010 e nel 2011 e sono stati due momenti molto speciali per me”.

Chiara Rainis