Pirelli, Hembery: “Qualifiche ricche di sorprese”

Per domani attesi almeno due pit stop

Pirelli, Hembery: “Qualifiche ricche di sorprese”

Il pilota della Mercedes, Nico Rosberg, ha conquistato la pole position usando i pneumatici ultrasoft, al termine di un’emozionante ora di qualifica sulle strade illuminate di Singapore. Il tempo del tedesco di 1m42.584s è il migliore mai registrato al Marina Bay dal debutto della gara nel 2008, e batte il precedente record di 1m42.841s segnato da Sebastian Vettel in qualifica nel 2013.

Come previsto, le temperature della pista sono diminuite nel corso della sessione. La maggior parte dei piloti ha usato le ultrasoft fin dall’inizio del Q1, tranne quelli della Toro Rosso. Carlos Sainz è stato l’unico a fare il miglior tempo nel Q1 sulle supersoft (più lente di circa 0.9 secondi al giro della mescola più morbida disponibile).

Il tempo della pole position dello scorso anno è stato battuto già nelle prime fasi del Q2, quando tutti i piloti hanno usato le ultrasoft eccetto le Red Bull, che sono uscite fin dall’inizio sulle supersoft. Entrambi i piloti hanno segnato il loro miglior tempo con questa mescola, per cui saranno i soli nella top 10 a prendere il via della gara sulle supersoft.

Il tempo della pole di Rosberg sulle ultrasoft è arrivato durante il primo run in Q3, mentre il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo, ha conquistato il P2 sulla griglia nel secondo tentativo.

Considerato che finora sei degli otto Gran Premi di Singapore sono stati vinti dalla pole position, le qualifiche sono state estremamente importanti. Ma al Marina Bay non c’è mai stata una gara senza almeno una safety car, che ha il potenziale per confondere le variabili in fatto di strategie.

Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Abbiamo assistito a qualifiche ricche di sorprese dall’inizio alla fine. La strategia è stata protagonista fin dal Q2, quando la Red Bull ha optato per fare il miglior tempo con le supersoft. Per questo saranno le sole monoposto nella top 10 a iniziare la gara su questa mescola e ad attuare una strategia alternativa. Domani ci aspettiamo almeno due soste per macchina, ma questa è sempre una delle gare più difficili da prevedere”.

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