Pagellonze del GP Germania

VOTO 4 A CHARLIE “RAPERONZOLO” WHITING
Qualcuno mi deve spiegare perchè il caro Charlie, dall’alto della sua torre, come la principessa del castello incantato, non ha chiamato la safety car in un occasione in cui era assolutamente necessaria: la Sauber era proprio lì, sotto ai suoi occhi, in una posizione decisamente scomoda! Fossimo in uno sport meno rigoroso e meno attento alla sicurezza potrei anche capire, ma in passato abbiamo visto safety car chiamate in pista per un semplice detrito non in traiettoria, non mi spiego davvero il perchè di questa mossa, con i poveri commissari (peraltro intervenuti parecchio in ritardo) che si sono trovati in una situazione decisamente rischiosa. Vien quasi da pensare che pilota tedesco, auto tedesca, in terra tedesca…

VOTO 4 A KIMI VERSIONE “CHICANE MOBILE”
Non so voi, ma io ho perso il conto dei sorpassi che ha subito. Il povero Kimi, forte di una vettura altrettanto scialba quanto la sua voglia di correrre e di guidare, è stato infilato davvero in qualsiasi punto della pista. E già, zero punti, e ancora meno dubbi sul fatto che il morale del pilota stia anche quello a zero. Per di più con l’impressione di un rapporto con la scuderia e con il muretto box ormai ai minimi termini. Se l’anno prossimo dovrà essere sulla falsa riga di quest’anno, meglio pensarci prima..

VOTO 8 AI BEI SORPASSI E DUELLI CHE STIAMO VEDENDO IN QUESTI GP
Eh già, la Formula 1 è un sport noioso…a giudicare dalle ultime due gare, ma anche dal Gp del Canada, i sorpassi e la bagarre in pista non sono affatto mancati. Vedi, ad esempio, la bellissima staccata a tre con Lewis, Nando, Kimi. Sarà merito del Drs, delle gomme Pirelli, o forse anche dei piloti che finalmente sembrano lasciarsi andare un filo di più, non avendo paura del ruota a ruota..bello così! Speriamo continui anche per le prossime gare.

VOTO 10 E LODE ALLA SFIGA DEL POVERO FELIPE
Deve esserci per forza qualcosa di losco, di profondamente macabro e sadico. Vai via dalla Ferrari dove hai perso un mondiale per un niente (forse anche con un mezzo imbroglio), hai preso una molla in testa che quasi ti ammazzava, ti ritrovi con una Williams incredibilmente competitiva, e quello che raccogli sono ritiri su ritiri, finendo per di più a testa in giù alla partenza, per un contatto in cui è davvero difficile attribuire colpe ad uno o all’altro pilota. Resta in ogni caso incredibile l’abilità di Felipe di trovarsi sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato, mentre quello sbarbatello del tuo compagno, senza peraltro bisogno di particolari “Bottas” di culo, finisce costantemente a podio. Devo ammettere che il finlandese fino all’anno scorso non mi aveva mai convinto particolarmente, ma quest’anno davvero tanto di cappello. Forse è un talento.

VOTO 8.5 A LEWIS “CE N’È SEMPRE UNA” HAMILTON
Lewis abbiamo un problema. Il voto per la gara e la splendida rimonta sarebbe da 9.5 se non 10, ma Luigino ancora una volta arriva dietro a Nico, questa tornata per un cedimento del disco posteriore che compromette la qualifica. Troppe volte quest’anno, complice anche qualche noia meccanica e la sfiga, Hamilton ha dato l’idea di essere nettamente più veloce del compagno di squadra, senza peró raccogliere quanto la pura prestazione dovrebbe consentigli di fare a mani basse. Chi vincerà questo mondiale? Secondo me il favorito è ancora lui…

VOTO 8 ED ELOGIO A FERNANDO “MASTINO” ALONSO
Correndo il rischio di essere classificato come “Fernandiano” voglio elogiare questo Signor Pilota che nonostante una macchina sulla quale sarebbe meglio stendere un velo pietoso, continua ad offrirci uno spettacolo notevolissimo, dimostrando che la grinta e la voglia sono quelle di sempre, sono quelle che ci vogliono per vincere il mondiale. Mondiale che peró non si vince se guidi un carrozzone rosso. La grinta ed il talento, purtroppo, non sempre bastano. Se l’anno prossimo non arriverà una macchina decente sarà sicuramente addio. Un pilota come lui non puó accontentarsi di un abbonamento fisso al quinto posto.

Gianluca Mauriello