Nuova Ferrari F1 2016: le indiscrezioni sul progetto 667

Ferrari F1 2016 – La nuova Ferrari di F1 per il mondiale 2016, progetto 667, presenterà diverse innovazioni. Gli ingegneri del Cavallino sono partiti da un foglio bianco nonostante i buoni risultati della vettura 2015. L’obiettivo è agguantare e superare la Mercedes. Il progetto della nuova Ferrari F1, affidato ad Allison, Resta e Binotto, presenterà dunque moltissime novità ed erediterà pochi elementi dalla SF15-T. Andiamo ad analizzarle insieme al nostro esperto Cristiano Sponton.

Ritorno alla sospensione anteriore push rod – Dopo quattro anni di sospensione anteriore pull rod, la Ferrari tornerà allo schema push rod: una scelta dettata non solo da esigenze aerodinamiche ma anche dall’esigenza di abbassare il braccetto dello sterzo che sarà allineato al triangolo inferiore, quest’ultimo con schema a diapason, simile alla Mercedes 2015.

Muso corto per la nuova Ferrari – Il muso della nuova Ferrari di F1 2016 sarà al limite del regolamento tecnico e molto simile a quello adottato dalla Toro Rosso nel 2015. Il muso risulterà quindi rialzato con una sezione di passaggio dell’aria tra i piloni di sostegno e l’ala, molto più ampia della vecchia versione. Questa soluzione permetterà un maggior afflusso dell’aria nella zona del fondo e la possibilità di generare più carico aerodinamico all’anteriore, finalmente bilanciato da un posteriore snello.

Ferrari 2016, Motore endotermico, MGU-K e Cambio: tante modifiche – La nuova Ferrari sarà più magra al posteriore. Per raggiungere quest’obiettivo i tecnici di Maranello hanno lavorato su diverse aree della Power Unit. Il motore endotermico oltre al nuovo basamento, cambierà in molte altre zone e sarà diverso sia nelle dimensioni che nel posizionamento rispetto allo scorso anno. I tecnici guidati da Binotto hanno cercato di contenerne le dimensioni per migliorare lo scorrimento dei flussi diretti verso la parte posteriore della vettura, utili a generare maggior carico aerodinamico. L’intercooler, di tipo aria/acqua, sarà collocato in una nuova posizione, completamente diversa rispetto al passato e seguendo la filosofia Mercedes, ovvero all’interno del telaio. I motoristi Ferrari potrebbero aver splittato il gruppo turbo/compressore portando quest’ultimo nella parte anteriore del motore endotermico.

Nuova posizione anche per l’MGU-K, completamente ridisegnato. Insieme a Magneti Marelli la Ferrari ha realizzato un motogeneratore molto compatto nelle dimensioni che garantirà prestazioni leggermente superiori allo scorso anno. Sarà posizionato sul lato sinistro dell’unità endotermica, copiando Mercedes e Honda. Anche il cambio sarà molto innovativo, stretto e compatto per riuscire a portare una maggiore quantità d’aria nella parte superiore del diffusore. Sarà inoltre introdotta una nuova versione della sospensione pull rod per permettere alla nuova Ferrari F1 2016 di migliorare ulteriormente il grip meccanico e la trazione in uscita dalle curve lente.