Rosberg sulla scelta di appendere il casco al chiodo: “Decisione pensata dopo Suzuka”

"Lascio coronando il sogno della mia vita", ha aggiunto il neo Campione del Mondo

Il tedesco ha valutato lo stress affrontato nelle ultime settimane, prendendo la clamorosa decisione di abbandonare il Circus con il titolo di campione del mondo
Rosberg sulla scelta di appendere il casco al chiodo: “Decisione pensata dopo Suzuka”

Dopo trenta pole position, cinquantasette podi, ventitré vittorie e un titolo mondiale in cassaforte, Nico Rosberg saluta il mondo della Formula Uno. Una scelta difficile che arriva dopo il meraviglioso successo conquistato nella notte di Abu Dhabi ai danni del compagno di team e rivale di sempre Lewis Hamilton.

Con un post pubblicato sui propri account social, Nico ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a prendere questa decisione, sottolineando che dopo la festa di domenica scorsa, l’idea di salutare tutti dopo la conquista del titolo è sembrata la strada più logica per il proprio futuro.

L’enorme pressione arrivata nelle ultime settimane ha solamente rafforzato un’idea che giaceva nella testa del tedesco già dall’appuntamento in Giappone nel mese di ottobre.

Nico concentrerà adesso le proprie attenzioni sulla famiglia, ovvero sulla moglie Vivian, sempre al suo fianco negli ultimi due anni, e sulla figlia Alaϊa, magari restando all’interno del Circus con un ruolo di rappresentanza.

“In 25 anni di corse l’unico grande sogno, l’obiettivo, era diventare campione del mondo di Formula 1”, ha affermato il neo Campione del Mondo durante la cerimonia di premiazione FIA. “Ho dovuto fare molli sacrifici per questo. Ma nonostante tutto il duro lavoro, la fatica, le rinunce, è sempre stato il mio obiettivo. Ora ci sono riuscito. Ho scalato la montagna, sono arrivato in cima e vi dico che ci si sente davvero bene. Provo grande gratitudine per tutti coloro che mi hanno sostenuto e hanno reso possibile la conquista di questo titolo.Posso dirvi che questa stagione è stato dannatamente difficile. Dopo la grande delusione degli ultimi due anni, ho dato tutto come un matto. Le delusioni passate hanno avuto un impatto anche sulla mia famiglia. Ho rinunciato a tane cose per un grande obiettivo, tutto era subordinato al titolo”.

“Non posso ringraziare abbastanza mia moglie Vivian, è stata incredibile”, ha proseguito il tedesco. “Ha capito che quest’anno era l’occasione della vita, era la nostra opportunità per farcela, e ha creato lo spazio necessario per permettermi di riprendermi dopo ogni gara. Si è presa cura di nostra figlia ogni notte, e ha messo il campionato sopra ogni cosa. Quando ho vinto la gara a Suzuka, cioè quando il destino del titolo era nelle mie mani, è iniziata una grande pressione e ho iniziato a pensare al ritiro se fossi diventato campione del mondo. Domenica mattina ad Abu Dhabi sapevo che poteva essere la mia ultima gara e quella sensazione mi ha sgombrato la mente prima della partenza. E poi le luci si sono spente e sono stati i 55 giri più intensi della mia vita”

Sulle tempistiche di questa clamorosa decisione ha invece rivelato: “Ho preso questa scelta lunedì sera. Dopo aver riflettuto per un giorno intero, le prime persone a cui l’ho detto sono state Vivian e Georg Nolte. Poi a Toto Wolff. L’unica cosa che ha reso difficile questa decisione è stato mettere in una situazione difficile la mia famiglia “sportiva”. Ma Toto ha capito subito. Sapeva che ero completamente convinto e mi ha rassicurato. Il risultato che mi rende più orgoglioso sarà sempre quello di aver conquistato il titolo con questa squadra incredibile, le Frecce d’argento”.

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