Nico Rosberg tra passato e futuro

"Se fossi stato sul mercato, sarei stato per la McLaren – e loro per me – una scelta davvero interessante". È il passaggio forse piu' significativo dell’intervista a Nico Rosberg, proposta da domani sul sito in lingua tedesca Motorsport-total.com. La vicenda di fondo si riassume in poche righe: sciolto il contratto con Fernando Alonso, il team di Woking ha cercato a lungo un pilota in grado di affiancarne il pupillo Lewis Hamilton.

Settimane di voci ricorrenti, l’incertezza piu' totale, ma un nome a ricorrere spesso e sin dall’inizio, quello, appunto, del giovane figlio di Keke. Il matrimonio con le Frecce d’Argento alla fine non si celebro'. Fu patron Frank Williams a chiarire ogni dubbio, dichiarando che il pilota era incedibile. Ora che Nico ha giurato il suo amore alla scuderia di Grove per altre due stagioni, sino al 2009, la scelta compiuta del rampollo di casa Rosberg appare ancor di piu' quella maggiormente sentita e corretta.

"Non hanno voluto cedermi,” dichiara il corridore dal passaporto tedesco, “questo significa che credono che con me potranno andare in alto. Qui mi trovo molto bene, ritengo che sapremo diventare forti". Per il pilota che si e' messo in luce nella GP2, allora, la questione del trasferimento alla corte di Ron Dennis puo' dirsi definitivamente archiviata. Nessun rimpianto, anche per le possibili condizioni economiche. "Sono una persona alquanto economa,” riprende. “Per ora mi sono concesso solo il camper, la macchina, cose del genere".

Parole che suonano strane per un ragazzo che, grazie ai successi del papa'-campione del mondo di F1, e' cresciuto senza conoscere alcun tipo di privazione. Ma che mostra di anteporre la realizzazione professionale (in termine di successi in pista) all’accumulo di denaro. Tanto che se il connubio con il team inglese dovesse dare i risultati sperati, non e' detto che quello con la Williams possa trasformarsi in un rapporto per la vita. Staremo a vedere.

Ottavia Molteni