Mercedes, Rosberg: “Il cappellino? Dopo il GP ce l’avevo col mondo intero”

Non è stato il massimo dell’eleganza vedere quel cappellino “restituito” con rabbia a Lewis Hamilton. Nico Rosberg nel dopo gara di Austin era funereo, perdendo un po’ il tradizionale aplomb che lo contraddistingue. Rosberg, come ha spiegato alla Bild, che l’aveva con se stesso, con tutti, non tanto per il mondiale vinto da Hamilton (cosa inevitabile) quanto per avergli di fatto regalato la gara a causa di un errore banale.

“Dopo la gara ero totalmente disgustato, come se mi avessero fatto mangiare testicoli di un bue – ha raccontato il numero due della Mercedes– Ero incazzato; ce l’avevo con me, con Lewis, con il mondo intero! E non parlo del campionato, che Hamilton ha meritato pienamente, ma del fatto che non è stato Lewis a vincere in Texas, quanto io a perdere. E’ stato uno dei momenti più brutti della mia carriera. Un errore si può commettere, okay, ma al momento mi sono sentito come uno che aveva perso contro un nemico invisibile e difficile da combattere. Per alcuni è sfortuna, per altri è destino, so solo che ero nervosissimo per il mio errore”.

Antonino Rendina

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