Mercedes: “Prossimi all’accordo con Ecclestone”

Ross Brawn ha rivelato che si sente ottimista del fatto che la Mercedes raggiungerà un accordo con Bernie Ecclestone per il nuovo Patto della Concordia.

Le dichiarazioni del capo in pista della casa di Stoccarda arrivano due settimane dopo quelle fatte dal patron della F1, che affermava che tutte le scuderie di F1 avevano trovato una convergenza. In precedenza, la casa automobilistica tedesca aveva minacciato di lasciare la Formula Uno a causa del trattamento privilegiato previsto nell’accordo per top team come Ferrari, McLaren e Red Bull e aveva minacciato addirittura un ricorso alla Corte di Giustizia europea per concorrenza sleale. “Dovremo aspettare per vedere come tutto si risolverà ma sono fiducioso che tutto con la Mercedes andrà bene”, aveva commentato Ecclestone prima del GP di Monaco.

Ora Brawn, team principal del team tedesco ma basato in Inghilterra, a Brackley, tende la mano a Ecclestone. “Abbiamo finalmente fatto buoni progressi nelle trattative con Bernie Ecclestone,” ha detto alla tedesca Sport Bild. “Ecco perché sono ottimista sul fatto che troveremo una soluzione conveniente per entrambe le parti”, ha aggiunto. Il Patto della Concordia è un accordo commerciale per dividere gli utili tra le case di F1: la Mercedes ha una tradizione ultradecennale nelle corse ma attivamente come team ha preso tre anni fa in F1 il posto della Brawn, a sua volta derivata dalla Honda e prima ancora dalla BAR. Questo suo sbarco recente nella F1 non ha potuto maturare quell’anzianità necessaria ad avere il titolo di top team e questo a livello di redistribuzione degli utili la svantaggia rispetto a chi in F1 c’è da sempre, come la Ferrari, o da circa un decina d’anni come la Red Bull. Ma Ecclestone, da mago degli accordi qual è, pare aver saputo risolvere questo contenzioso.

Lorena Bianchi