Mercedes, Hamilton: “Non ho voluto rischiare”
"Le sessioni sono state un'autentica battaglia"
Nonostante le ottime prestazioni messe in mostra durante le libere tre di ieri mattina, Lewis Hamilton non è riuscito a conquistare la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti, sedicesimo appuntamento del mondiale 2015 di Formula Uno. L’inglese della Mercedes non è riuscito a sfruttare il miglioramento della pista durante la fase centrale della Q2, perdendo la miglior prestazione nei confronti del proprio compagno di scuderia. Hamilton partirà comunque dalla seconda piazza e avrà l’opportunità di attaccare Rosberg già nelle prime fasi di gara.
Ecco le parole di Lewis Hamilton: “Non siamo riusciti a combattere fino alla fine per le qualifiche, ma le sessioni svolte sono state un’autentica battaglia. Nulla in confronto a ieri, sia chiaro, però è stato davvero difficile, soprattutto durante la Q2 quando ha ricominciato a piovere. E’ stata una buona qualifica ed è stato molto divertente, ma alla fine ho perso la pole per una questione di tempistica. Sono uscito nel momento sbagliato e Nico è stato più bravo di me a sfruttare il miglioramento della pista”.
“In ogni caso sono felice della mia prestazione e di quella della squadra. Speriamo di confermare questo risultato. C’era tanta gente nelle tribune e speriamo possa migliorare il tempo da qui alle 14” ha concluso.
Roberto Valenti
Twitter: @RobertoVal94
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