Max Verstappen: “Kimi? Ho solo protetto la mia posizione”

Un po’ meno fenomeno del solito Max Verstappen in questa domenica ungherese. Il pilota della Red Bull, che ultimamente ci ha abituati a gare incredibili degne più di un campione navigato che di un pilota appena maggiorenne, nel GP di Ungheria ha fatto arrabbiare un po’ di tifosi e non solo, a causa delle sue manovre giudicate non proprio corrette nel cercare di difendersi dagli attacchi di Kimi Raikkonen. L’olandese, che ha chiuso in quinta posizione, per buona parte della gara è stato infatti protagonista di un duello serrato con il finlandese, che a più riprese ha cercato di strappargli la piazza. Il giovane Max si è difeso sì con la sua proverbiale tenacia, ma allo stesso tempo ha più volte cambiato direzione. Manovre comunque non ritenute scorrette dalla direzione gara; così a fine giornata Verstappen deve incassare solamente le lamentele di Raikkonen e della Ferrari.

“Oggi avevamo il passo per il podio”, ha dichiarato il driver della Red Bull. “Sentivo di aver fatto una buona partenza e di essermi avvicinato a Lewis in curva 1 ma poi sono finito fuori pista. Dopo la prima sosta è stato molto frustrante ritrovarmi alle spalle delle Ferrari con le gomme più fresche: in quel momento la gara era ormai compromessa. Stare dietro ha significato distruggere le coperture cercando di passare e poi le opportunità si sono esaurite mentre la gara andava avanti. La mia battaglia con Kimi? Ho semplicemente protetto la mia posizione. Ho guidato duramente, cercando solo di non fare bloccaggi o commettere errori”, ha concluso Max.