Marko: “Hamilton non è adatto per la Red Bull”

Il braccio destro di Mateschitz allontana le voci sull'arrivo dell'inglese

Se Hamilton rimarrà alla McLaren, è probabile che vi saranno ben pochi cambiamenti a livello di piloti il prossimo anno, con Webber confermato come compagno di Vettel
Marko: “Hamilton non è adatto per la Red Bull”

L’austriaco Helmut Marko ha smentito le voci che parlavano di un approdo di Lewis Hamilton alla Red Bull nel 2013.

Il contratto del vincitore del GP del Canada con la McLaren sta per scadere, ma non è ancora giunto il rinnovo e a Montreal lo scorso fine settimana il presidente esecutivo della scuderia di Woking, Ron Dennis, ha accennato che non tutto sta andando bene per quanto riguarda le trattative contrattuali. Già lo scorso anno, proprio in coincidenza del GP del Canada, Hamilton fece scalpore con una visita di cortesia alla Red Bull, in cui dialogò a lungo con il suo team manager Chris Horner. A distanza di dodici mesi le voci sono le stesse, ma Marko, numero due della Red Bull e a stretto contatto con il proprietario Dietrich Mateschitz, non considera il britannico adatto alle “lattine”. “In questo momento Hamilton sta valutando le sue alternative ed è abbastanza chiaro. Ma deve adattarsi con la struttura del team”, ha detto alla rivista tedesca Sport Bild. “Non importa se sei il pilota più veloce, se non ti adatti al team non potrai far bene”.

Marko fa riferimento al fatto che Hamilton vuole essere il leader della sua squadra mentre la scuderia austriaca ha già il suo pilota di punta, ovviamente Sebastian Vettel. Ma lo stesso vale per la Ferrari, con Fernando Alonso. E anche se tra i due il rapporto ora è di amicizia, come non ricordare gli screzi del 2007, quando tra i due, ai tempi compagni di squadra alla McLaren, si ebbe una vera schermaglia durata per tutta la stagione, con lo spagnolo che di fatto regalò il titolo mondiale alla Ferrari di Kimi Raikkonen? Diverso sarebbe il discorso per la Mercedes. Norbert Haug suggerisce che la porta è aperta. “Non è un segreto che Lewis è una parte della famiglia Mercedes”, ha spiegato il vicepresidente della scuderia tedesca. Ma il problema è il budget: la casa di Stoccarda potrebbe avere problemi a finanziare i 150 milioni di euro offerti secondo alcuni giornalisti dalla McLaren per cinque anni. Secondo il corrispondente brasiliano Livio Oricchio, che scrive per il quotidiano O Estado de S.Paulo, è probabile che Hamilton rimanga a questo punto alla McLaren.

Se nulla cambia a livello di big, è probabile che la Red Bull mantenga i due piloti attuali anche per la prossima stagione. Sempre Marko ha fatto capire che Mark Webber potrebbe essere la seconda guida anche per il 2013. “Mark ci ha indicato di avere la motivazione necessaria e vuole andare avanti”, ha detto l’austriaco alla Sport Bild. “Sappiamo cosa possiamo fare con lui, e lui sa cosa aspettarsi da noi”, ha concluso Marko.

Lorena Bianchi

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