Maldonado: “A Shanghai top ten fattibile sia in qualifica, sia in gara”
In Lotus fiduciosi soprattutto per la presenza del lungo rettilineo
Costantemente alle prese con un’affidabilità scarsa, la Lotus ha finora raccolto meno del previsto. Consapevole delle possibilità della E23 la scuderia di Enstone proverà quindi in Cina a raccogliere quanto lasciato per strada in Australia e Malesia.
“Shanghai è un tracciato particolare – ha detto Romain Grosjean – Non sempre è facile trovare l’assetto giusto a causa del costante sottosterzo e le temperature basse possono rappresentare un’insidia. Ad ogni modo nel 2012 e 2013 sono andato a punti, quindi spero di ripetermi”.
“Nel complesso come pista non è male – ha dichiarato Pastor Maldonado – La prima curva è interessante perché anche se riesci a farla bene rischi di rimanere incastrato nella seconda che è molto stretta. Presenta alcuni cambi di direzione di media velocità per cui occorre avere un buon downforce e il rettilineo più lungo del calendario che dovrebbe favorirci. Il potenziale c’è, dunque il target è la top ten sia in qualifica, sia in gara”.
Chiara Rainis
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