Lotus nel mirino di Renault

Il motorista francese interessato al team britannico per un ritorno in F1

Lotus nel mirino di Renault

Un tempo era la Toro Rosso, ora la Renault sembrerebbe aver spostato le proprie mire verso la Lotus, in ottica di una possibile acquisizione futura, per tornare a pieno titolo nel Circus come team ufficiale.
Per il motorista francese la stagione 2015 non si è inaugurata nel migliore dei modi, con il cliente Red Bull decisamente insoddisfatto della nuova power unit. Un disappunto del quale il team austriaco non fa mistero, con continue lamentele pubbliche nei confronti della casa francese, rea di aver fornito un propulsore addirittura peggiore di quello della passata stagione.

Diversamente invece, la Toro Rosso, che al momento si trova davanti ai “fratelloni” di Red Bull in classifica generale, si è detta piacevolmente sorpresa dai progressi messi a punto da Renault sulla nuova power unit.
L’idea dunque di consolidare questo rapporto, tornando ad essere un attore principale in F1 , è passata di recente nelle menti degli uomini di Viry Chatillon. A mettere i bastoni tra le ruote al progetto della losanga, ci ha pensato però direttamente Helmut Marko. La Red Bull sarebbe infatti decisa a tenersi stretto il proprio team satellite, da sempre “palestra” per i giovani talenti poi arruolati dai bibitari.
L’unica opzione probabile, secondo il consulente di Red Bull, è che la Toro Rosso abbandoni la livrea blu per passare al giallo Renault, “in ottica di una miglior piattaforma di marketing per i francesi”.
Comprensibile quindi che Renault abbia virato su altri lidi. La Lotus, appunto.

Dalle pagine del suo blog f1-insider.com, Ralf Bach ha fatto sapere come Renault abbia a disposizione 30 milioni di euro da spendere nell’acquisizione di un team. L’ex direttore tecnico di Mercedes Bob Bell, ora consulente per Renault, sarebbe stato incaricato di gestire le trattative.
Secondo il corrispondente tedesco, “i team papabili sono Lotus, Force India, Toro Rosso e Sauber“.

In Malesia Force India e Lotus hanno in realtà negato alcun tipo di interessamento, con Matthew Carter, CEO di Lotus, che ha dichiarato: “La Lotus non è in vendita. Non stiamo cercando un compratore”.
“Abbiamo appena firmato un accordo a lungo termine con Mercedes-Benz, che ci vedrà impegnati con loro fino al 2020. Quindi ogni chiacchiera in merito a cambi di motorista o nella proprietà della squadra è assolutamente fuori discussione”, ha insistito il boss dei britannici.
I rumors però non si placano, e la Lotus sembrerebbe davvero entrata nel mirino di Bob Bell. “Questo perché la casa di Bell si trova a soli 15 minuti dalla factory degli inglesi”, ha dichiarato una fonte anonima.

Ma la verità è che l’ex di Mercedes conosce la Lotus molto bene, avendo egli lavorato ad Enstone durante gli anni Benetton-Renault. L’ingegnere irlandese è stato inoltre il team principal della squadra per un breve periodo nel 2009, dopo la squalifica di Flavio Briatore e Pat Symonds a seguito dello scandalo del ‘crash-gate’.

Sempre secondo Bach, la Sauber sarebbe inoltre “troppo cara” per Renault, mentre la cifra messa sul tavolo dai francesi non sarebbe sufficiente nemmeno per sverniciare di giallo la monoposto di Faenza.

Nina Stefenelli

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