Le Pagelle del Gran Premio di Germania

Diamo i voti dopo l'ultimo GP prima della pausa estiva

Le Pagelle del Gran Premio di Germania

Lewis Hamilton 9

Viene beffato da Rosberg in qualifica ma già dopo la prima curva si dimentica del compagno di squadra e del resto del gruppo. Con una strategia perfetta ed un ritmo irraggiungibile per i suoi rivali domina la corsa in solitaria centrando la quarta vittoria consecutiva che lo proietta a +19 su Rosberg. Non poteva scegliere modo migliore per andare in vacanza sereno.

Daniel Ricciardo 8

Dopo una buona qualifica parte bene e scavalca Rosberg ma viene sverniciato all’esterno della prima curva da Verstappen, dovendosi accodare al compagno di colori per la prima parte di gara. Poi, quando l’olandese va in crisi di gomme ne approfitta e si lancia in una disperata rimonta sul leader della corsa fermandosi a poco meno di 7”.

Max Verstappen 7

Il giovane olandese è autore di una partenza eccezionale in cui guadagna ben due posizioni ai danni di Rosberg e Ricciardo. Dopo il primo pit stop però subisce l’attacco del pilota tedesco al tornantino a cui risponde con una brusca sterzata in frenata. Rosberg dal canto suo lo accompagna nella via di fuga e alla fine è lui a venir punito con 5” di penalità, mentre Verstappen viene (ancora una volta) graziato dai commissari. Nel finale le gomme della sua Red Bull smettono di assisterlo e, dopo aver ceduto la posizione a Ricciardo, è costretto a montare le Super Soft con 21 giri ancora da compiere ma Rosberg è ormai lontano.

Nico Rosberg 5

Un problema elettrico lo priva del primo tentativo in qualifica ma nel secondo è implacabile e rifila un decimo al compagno di squadra. Domenica però si presenta al via un altro Rosberg che parte male e viene scavalcato da Hamilton e dalle Red Bull. Dopo aver perso moltissimo tempo alle spalle dei due, si ritrova in scia a Verstappen. Rosberg arriva parecchio lungo ma l’impressione è che abbia aspettato di sterzare costringendo l’olandese ad andare nella via di fuga. Anche i commissari sono dello stesso avviso e lo puniscono con 5” di penalità. Nico poi non riesce più ad avvicinarsi alle Red Bull a causa di un eccessivo degrado alle gomme posteriori.

Sebastian Vettel 7

I due piloti fanno il massimo ma al momento le Ferrari sono troppo lontane dalle prime due squadre e Vettel e Raikkonen si ritrovano a fare una corsa in solitaria. Il tedesco al via scavalca il compagno di colori che lo aveva preceduto in qualifica ma non riesce a guadagnare la posizione su Rosberg, partito malissimo. Da quel momento la sua gara diventa una gita solitaria.

Kimi Raikkonen 7

Quinto in qualifica, al via viene sopravanzato da Vettel. I due poi cominciano una corsa di coppia, ben lontani dal podio. L’unico brivido nella gara del finlandese è durante il primo pit stop quando non riesce ad inserire la prima e perde così un paio di secondi.

Nico Hulkenberg 8

Stravince il duello interno con il compagno di squadra e nel finale riesce a strappare a Bottas il settimo posto che gli vale il primato tra le squadre di seconda fascia. Una corsa che restituisce un po’ di morale al tedesco che ha sofferto parecchio il compagno di squadra nella prima parte di stagione.

Jenson Button 7

Buona gara per il pilota inglese che regola per tutto il fine settimana Fernando Alonso. Scattato dalla dodicesima posizione, il pilota inglese si è portato presto in nona e con una buona strategia è stato in grado di superare Valtteri Bottas nel finale.

Valtteri Bottas 6: Al volante di una poco competitiva Williams, il pilota finlandese è stato autore di una buona corsa in cui ha conservato il settimo posto conquistato in partenza. Nel finale però le sue gomme hanno avuto un degrado eccessivo e Bottas è stato costretto a cedere la posizione sia a Hulkenberg che a Button, conquistando comunque due punti.

Sergio Perez 6

Dopo una partenza disastrosa il pilota messicano si è trovato addirittura 15° al termine del primo giro. Con un buon passo e un’ottima gestione delle gomme è stato però in grado di risalire fino alla zona punti chiudendo al decimo posto un weekend molto difficile in cui ha subito il compagno di squadra.

Esteban Gutierrez 7

Buon fine settimana per il pilota messicano che ha sfiorato la top ten sia in qualifica che in gara, precedendo di gran lunga in entrambi i casi uno spento Romain Grosjean.

Fernando Alonso 5

Dopo una qualifica deludente, Alonso viaggiava comodamente in decima posizione alle spalle del compagno di squadra ma nel finale ha dovuto cedere il passo ai messicani Perez e Gutierrez scivolando in dodicesima posizione.

Romain Grosjean 5

Trasferta in terra tedesca da dimenticare per il pilota francese della Haas. Dopo una brutta qualifica conclusa al 15° posto, Grosjean è stato costretto a scattare 19° per la sostituzione del cambio. In gara poi non è riuscito a fare meglio di un’anonima 13° posizione.

Carlos Sainz Jr 5

Weekend molto difficile anche per le Toro Rosso. Dopo essere riuscito a conquistare il 13° posto in qualifica, Sainz (che veniva da tre ottavi posti consecutivi) non è stato in grado di andare oltre la 14° posizione finale.

Daniil Kvyat 5

Eliminato addirittura in Q1 con il 18° tempo, Kvyat si è parzialemente riscattato andando a recuperare il proprio compagno di squadra Sainz in gara, chiudendo 15° in un fine settimana da incubo per il team di Faenza.

Kevin Magnussen 6

Il pilota danese è stato autore di un’ottima partenza che l’ha visto portarsi molto vicino alla top ten ma l’ultimo stint è stato tremendo per lui, facendolo retrocedere fino in 16° posizione.

Pascal Wehrlein 5

Il giovane rampollo della Mercedes non è riuscito a lasciare il segno davanti al pubblico di casa. Fermatosi ad un decimo dalla Q2, in gara ha poi chiuso staccato di ben due giri da Lewis Hamilton in una mesta 17° posizione finale.

Marcus Ericsson 4

Lentissimo sia in qualifica che in gara, il pilota svedese fa quello che può con i mezzi a sua disposizione in attesa che i suoi sponsor che di recente hanno rilevato al Sauber, portino ad un miglioramento delle condizioni della squadra in tutti i sensi.

Jolyon Palmer 5

Elimina dal Q2 il proprio compagno di squadra ma in gara arranca e non riesce a reggere il confronto concludendo 19° davanti al solo Haryanto

Rio Haryanto 4

Nemmeno in quella che potrebbe essere la sua ultima gara in Formula 1 riesce ad incidere. Chiude davanti alle Sauber in qualifica ma in corsa diventa il fanalino di coda del gruppo.

Felipe Nasr 5

Mette dietro il compagno di squadra in qualifica. In gara parte male ed è la sua fortuna: in prima curva lo stesso Ericsson crea scompiglio liberandogli la strada. Nasr ne approfitta e scavalca qualche vettura ma poi è costretto a parcheggiare la sua Sauber-Ferrari all’ingresso della corsia box.

Felipe Massa 4

Fine settimana tremendo per il pilota brasiliano ma per fortuna finisce presto: prima di metà gara riporta la sua Williams ai box per ritirarsi.

 

 

Matteo Bramati

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