Le Pagelle del Gran Premio d’Australia

Le Pagelle del Gran Premio d’Australia

Al via la stagione 2014, ecco le pagelle del Gran Premio d’Australia che ha premiato giovani ed esordienti e bocciato qualche top driver.

Nico Rosberg

Voto: 9

Una buona gara quella corsa dal pilota della Mercedes che, a differenza del compagno di scuderia, non solo riesce a portare a fine gara la macchina, ma riesce anche a salire sul gradino più alto del podio, sfoggiando un gran sorriso che fa ben sperare ai suoi tifosi e ai tifosi Mercedes. Ovviamente la stagione è appena iniziata, lo “sterminio” di monoposto che si è visto in questo Gran Premio dovrebbe pian piano sciamare via, ma “chi inizia bene è già a metà dell’opera”.

Daniel Ricciardo

Voto: 8.5 (a prescindere dalla squalifica)

Ottimo esordio per il giovane australiano che riesce a piazzarsi secondo, salendo così sul podio di casa e dimostrando di non temere l’ombra ingombrante del compagno di box: guida una RedBull non proprio ai massimi livelli, soprattutto per affidabilità, ma la fortuna del principiante, o meglio dell’esordiente, unito a ottimismo e talento, hanno portato al podio Ricciardo e in festa tutti i tifosi australiani. Peccato che, dopo parecchie ore, arrivi anche la prima squalifica: giusta o non giusta che sia, Daniel in pista ha comunque dato buona prova delle sue capacità.

Kevin Magnussen

Voto: 8.5

Asso nella manica in casa McLaren? Uno splendido avvio di stagione per Magnussen che, al volante di una delle monoposto forse più affidabili del momento, riesce a salire sul podio nella gara di esordio. Giovane promessa della Formula1 o fortuna del principiante? Le premesse sono delle migliori per vedere lottare un nuovo pilota nel Circus.

Jenson Button

Voto: 8

Zitto zitto, quatto quatto, il signor Button corre la sua gara con una buona McLaren e si ritrova ad un passo dal podio, beffato dal giovane compagno: grazie alla squalifica di Ricciardo però sul podio riesce a salire, ma sicuramente la soddisfazione non è quella di chi ha vinto in pista. Nulla da dire sul pilota, che effettua una buona rimonta, e sulla macchina: entrambi hanno fatto il proprio lavoro, ora non resta che continuare e migliorare… perché c’è sempre da migliorare.

Fernando Alonso

Voto: 7

Gara un po’ piatta quella dello spagnolo che praticamente non viene mai inquadrato: il livello degli avversari, almeno per questo Gran Premio, si era abbassato, le premesse non sembravano poi tanto male… insomma qualche ferrarista si sarebbe aspettato qualcosa di più.

Valtteri Bottas

Voto: 8

Un piazzamento che vale la vittoria sia per il pilota che per la scuderia: un errore di guida rischia di compromettere una gara che aveva preso avvio nel migliore dei modi. Per fortuna il giovane Bottas riesce a rientrare ai box e a rimettersi in pista: aiutato dalla presenza della Safety Car, inizia ad inanellare un sorpasso dietro l’altro e a portare la sua Williams in sesta posizione, addirittura quinto con la squalifica di Ricciardo. Un avvio davvero eccellente.

Nico Hulkenberg

Voto: 7

Buona prestazione per “Hulk” che riesce a portare la sua Force India nella top ten: il weekend non aveva preso avvio nel migliore dei modi ma una buona qualifica e una buona gara riportano l’attenzione sul giovane pilota, le cui capacità erano già emerse verso la fine della scorsa stagione. Grandi attese su di lui.

Kimi Raikkonen

Voto: 6.5

Una partenza sottotono per il finlandese che per tutto il weekend ha avuto un sacco di guai con la sua monoposto: un errore in qualifica lo fa partire dalla 12esima posizione ma sono gli errori in gara a pregiudicare la sua prestazione. Punto debole sono state le frenate: un po’ colpa della vettura, un po’ colpa sua, fatto sta che Kimi ha davanti a se tutta la stagione, d’obbligo anche per lui un miglioramento dal prossimo Gran Premio.

Jean-Eric Vergne

Voto: 7

Buon esordio per il francese che con la sua Toro Rosso chiude la gara nella top ten: ottime prestazioni sia di guida che tecniche. In particolare la casa di Faenza sembra essere già sulla buona strada in termini di affidabilità. Prove libere sottotono vengono ribaltate da un’ottima qualifica: le dinamiche di gara portano Vergne a perdere qualche posizione ma l’avvio non è male.

Daniil Kvjat

Voto: 7.5

Giovane ragazzo classe ’94: complimenti. Nella gara che ha premiato i giovani e gli esordienti, anche il pilota della Toro Rosso riesce a fare una buona prestazione entrando nella top ten. Nessun timore reverenziale, dritto per la sua strada e per la sua gara, questi primi punti della vita non possono che fare bene sia a lui che alla squadra.

Sergio Perez

Voto: 6

Il messicano porta a fine gara la macchina (già una conquista), ma fa una prestazione piatta rispetto al compagno di squadra: nessuno sa bene cosa sia successo a Sergio, ma di sicuro è un pilota giovane che ha davanti ancora molta strada da fare… La scorsa stagione non è stata di certo brillante, ma è importante che adesso si rimetta in carreggiata e ritorni a sfoggiare le proprie capacità.

Adrian Sutil

Voto: 6

Weekend costante per il pilota Sauber che sin dal venerdì si trova a viaggiare tra la 15esima e la 14esima posizione: i numerosi ritiri gli permettono di risalire leggermente la classifica, ma c’è ancora molto su cui lavorare.

Esteban Gutierrez

Voto: 6

Gutierrez è protagonista di una buona rimonta e con la sua Sauber riesce a ritrovarsi in 13esima posizione, 12esimo con la squalifica di Ricciardo, cosa non soddisfacente ma certamente di buon auspicio per la stagione: anche per lui sono tante le cose da migliorare, la stagione è ancora lunga.

Max Chilton

Voto: 6

Sufficienza per questa Marussia che si ritrova con un solo pilota in pista: Chilton riesce a concludere la gara 13esimo ed ultimo… Che debba prendere inizio anche il campionato delle scuderie minori?

Sebastian Vettel

Voto: 5.5

Non arriva la sufficienza per il Campione del Mondo che si ritira dopo pochi giri: quest’anno la sua RedBull fa un po’ di capricci, ma è da ammirare il sorriso con cui si presenta ai giornalisti, cosciente delle proprie capacità, della propria squadra e fiducioso di migliorare nel corso della stagione. Chi lo da’ per vinto sicuramente sbaglia: troppo presto per giudicare.

Lewis Hamilton

Voto: 5

Mezzo voto in meno per Hamilton rispetto agli altri ritirati più che per l’atteggiamento in pista, per il comportamento fuori dalla pista: tutti erano consapevoli della possibilità di ritirarsi o di avere problemi ma comunque fiduciosi in una stagione ancora lunga; solo lui si presenta arrabbiato e innervosito dalla situazione. Nulla di male nel rimanere delusi, soprattutto con un compagno di box che riesce a vincere, ma Lewis, sorridi, ottimismo!

Romain Grosjean

Voto: 5

Pagella fotocopia ai due piloti Lotus, assenti per tutto il weekend: mezzo voto in più per il francese che almeno riesce a girare qualcosa in più del compagno, ma la macchina che ha in mano è davvero in difficoltà… Urge una svolta!

Pastor Maldonado

Voto: 4.5

Situazione critica per Maldonado: nel valzer dell’inaffidabilità il suo team vince di sicuro il primo premio. Lui, da pilota molto realista, ci aveva avvertiti: “Speriamo di arrivare a fine gara”. Appunto.

Felipe Massa

Voto: 6

Sufficienza di incoraggiamento per il brasiliano a cui suggeriamo di fare qualche rito scaramantico prima di iniziare la gara: con in mano una monoposto che promette buone prestazioni sin dai test invernali e le luci puntate addosso per una gara soddisfacente… Ecco che arriva Kobayashi e lo centra in un perfetto Strike. Forza Felipe, abbiamo fiducia in te.

Jules Bianchi

Voto: 5.5

La difficoltà nella partenza è sintomo di una possibile inaffidabilità della vettura in gara ed infatti anche Bianchi viene inserito nell’elenco dei ritirati. Ben poco da dire, anche per lui una pacca sulle spalle e un sorriso di incoraggiamento: siamo solo all’inizio.

Kamui Kobayashi

Voto: 4

Non poteva esserci rientro peggiore per Kobayashi che dopo trecento metri dal via si dimentica di frenare e quando se ne accorge, frena, peccato però che ha un bel bloccaggio delle ruote e centra in pieno il povero Felipe: da ripassare le regole base della Formula1.

Marcus Ericsson

Voto: 5.5

Non molto quello è stato prodotto in questo weekend dal pilota della Caterham che dopo due turni di libere praticamente nulli e una qualifica pessima si ritira con la sua monoposto: annoverato anche lui nel numero dei piloti abbandonati dalla vettura, almeno fa una figura migliore del compagno.

 

Ylenia Griggio

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