Le pagelle del GP di Singapore

Le pagelle del GP di Singapore

Sebastian Vettel – 10 – La solita gara perfetta da parte del pilota tedesco e ormai non fa più notizia. Troppo superiore rispetto agli avversari e a Singapore lo dimostra nuovamente, conquistando il terzo successo consecutivo, nonchè la settima vittoria dell’anno e mettendo praticamente in cassaforte il Mondiale (a meno di sorprese dell’ultimo momento…). Un po’ monotono… Non sarebbe l’ora di cambiare vettura? Giusto per movimentare un po’ il circus…

Mark Webber – 7 – “Chissà perché capitano tutte a me”. Mai frase pare più azzeccata. Nel momento in cui il suo compagno di team taglia trionfalmente per primo la linea del traguardo, lui parcheggia mestamente la sua monoposto fuori dalla pista, uscendo di scena a bordo della vettura dell’amico Alonso (una delle più belle immagini di questo Gran Premio). E non è la prima volta che incappa in problemi tecnici. Com’è possibile? Se fosse riuscito a terminare la gara avrebbe concluso quarto, comunque distaccato di quasi un minuto da Seb. Anche qui ci chiediamo: com’è possibile?

Fernando Alonso – 9.5 – Il primo dei mortali, perché Vettel è un marziano. Ancora una splendida rimonta da parte di Nando che parte settimo e chiude secondo. Di più non può fare, ma dimostra di non essersi ancora arreso e con lui la Ferrari. C’è ancora una piccola chance, l’imperativo è sfruttarla.

Felipe Massa – 6 – Sei come la posizione da cui è partito, sei come la posizione d’arrivo. Gara senza infamia e senza lode, come spesso gli è capitato durante l’anno: anche questo ha inciso nella separazione dalla rossa di Maranello.

Kimi Raikkonen – 9.5 – Nonostante sia ormai un ex pilota Lotus, si comporta come un vero professionista dando il massimo, sempre e comunque per la squadra fino alla fine. Dalla 13esima piazza risale fino alla terza. In Ferrari sorridono soddisfatti.

Romain Grosjean – 7 – Sfortunato Romain che dopo le buone qualifiche del sabato sperava di poter fare bene in gara. La partenza non è stata delle migliori ma un buon piazzamento non era un’utopia. Peccato per il guasto tecnico che lo costringe al ritiro.

Lewis Hamilton – 6 – Da lui ci si aspetta di più, molto di più. Per tutta la gara rimane sempre dietro ai diretti avversari e si gioca la posizione con Massa. Se ancora c’era qualche speranza di puntare al Mondiale, ora è definitivamente chiusa.

Nico Rosberg – 7 – Una gara positiva, frutto anche delle buone qualifiche del sabato. Chiude quarto davanti al compagno di team, ma le sue speranze erano probabilmente altre a inizio gara, anche perché Vettel per un attimo se la vede brutta. Una strategia sbagliata gli fa perdere il podio ma il quarto posto non è comunque da buttare.

Jenson Button – 6.5 – Il podio è vicino, il primo podio del 2013 sembra realtà, ma il sogno per la McLaren viene spezzato dalla terribile usura degli pneumatici a una decina di giri dal termine. Alla fine il pilota britannico chiude con un settimo posto che un po’ lascia con l’amaro in bocca. Da un esperto come lui nella gestione delle gomme non ci aspettavamo questa resa.

Sergio Perez – 6+ – Le qualifiche lo penalizzano, ma riesce comunque a recuperare posizioni in gara e a piazzarsi in top ten. Sempre dietro al compagno di team, potrebbe ottenere qualcosa in più se non fosse per l’usura delle gomme.

Nico Hulkenberg – 7 – Ancora una gara a punti per il pilota Sauber che dimostra tutta la sua classe al volante di una vettura di certo poco competitiva. Meriterebbe palcoscenici più importanti.

Esteban Gutierrez – 5.5 – Partiva dalla top ten, finisce fuori dalla zona punti, surclassato dal compagno di team. Un’occasione persa.

Adrian Sutil – 6 – Per un soffio tra i primi dieci, grazie a una bella rimonta, porta a casa un punticino prezioso e si prende la sua rivincita dopo alcune gare in secondo piano.

Paul di Resta – 4 – Brutto, bruttissimo errore in gara quando tutto volgeva al meglio, e la colpa è solamente sua.

Daniel Ricciardo – 4 – Chissà come avranno reagito in Red Bull al botto del pilota australiano. Errori come il suo non vanno commessi: pilota avvisato…

Jean-Eric Vergne – 5 – Non commette errori e vince sicuramente il confronto con il compagno di team, ma il 14esimo posto dietro a Maldonado, Gutierrez e Bottas non può e non deve soddisfare.

Pastor Maldonado – 6+ – Chiudere 11esimo con questa Williams è sicuramente un risultato di cui andare fieri. Recupera due posizioni in partenza e lotta con vetture più quotate, andando a sfiorare la zona punti. Provaci ancora Pastor. (Valtteri Bottas -5.5)

Max Chilton – 6 – Questa volta vince il confronto con il compagno di scuderia. In un fine settimana caratterizzato da problemi di bilanciamento e degrado di pneumatici, Chilton riesce a tenere dietro almeno una Caterham e arrivare alla fine senza problemi.

Jules Bianchi – 6- – Un po’ sfortunato durante la gara, non riesce a giocarsela ad armi pari con Chilton, ma alla fine conclude la corsa davanti alla Caterham di Pic.

Giedo van der Garde – 6+ – Vince la battaglia con le Marussia e il duello con il compagno di squadra, chiudendo dietro a Bottas. La sensazione è che con una macchina migliore potrebbe ottenere davvero di più. (Charles Pic -5)

Lorenza Teti

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