Le pagelle del GP d’Abu Dhabi

Le pagelle del GP d’Abu Dhabi

Sebastian Vettel – 10 – Non gli diamo la lode solo perché non è stato perfetto in qualifica e nelle libere, ma in realtà si tratta solamente di questione di dettagli. D’altronde cosa si può dire di chi ha vinto il Mondiale?

Mark Webber – 9 – Non sarà un extraterrestre come il suo compagno di team, ma avercene di piloti così. E la fine ormai prossima di questa stagione ce lo fa rimpiangere sempre di più. Partenza non perfetta, ma sa riscattarsi e dà vita a una rimonta da protagonista che gli permette di chiudere secondo, pur distante dal fresco campione del mondo. A noi, però, piace lo stesso.

Romain Grosjean – 8 – Questa volta il podio gli sfugge a causa della strategia a una sosta che non porta i suoi frutti. Il quarto posto non cancella quanto di buono fatto da un pilota che pare aver davvero raggiunto la maturità. Per la gioia della Lotus.

Kimi Raikkonen – s.v. – Dura poco la gara di Iceman. Il weekend non è dei migliori e lui ci mette del suo per renderlo tale, ma in Lotus non è che lo stiano trattando proprio con i guanti bianchi e visto quel che ha fatto Kimi fino adesso, crediamo non se lo meriti.

Nico Rosberg – 8.5 – Secondo podio consecutivo, seconda volta che tiene dietro Hamilton. In Mercedes prendono appunti e ringraziano Nico che “porta avanti la baracca”…

Lewis Hamilton – 6- – Una sufficienza stiracchiata proprio perché conclude la corsa in zona punti, ma non è l’Hamilton che vogliamo vedere. Apatico, senza mordente, poco propositivo e poco competitivo, perennemente dietro al compagno di team e non solo a lui… Ce le ha tutte. Provaci ancora Lewis.

Fernando Alonso – 7 – Non riusciamo a dare di più al ferrarista. Lotta per un quinto posto, ma non è questo che ci aspettavamo da lui e dalla Ferrari. Va bene la rimonta – frutto delle solite qualifiche da dimenticare -, va bene l’accorta gestione delle gomme, va bene la grinta e il coraggio, specialmente nel sorpasso a Vergne dove rischia grosso, ma alla fine chiude comunque quinto. Note positive: le buone condizioni nonostante il volo sul cordolo in occasione del sorpasso al pilota Toro Rosso e i punti conquistati che ancora tengono accesa la lotta nella classifica costruttori.

Felipe Massa – 6 – Parte bene ma finisce… malino. Certo, ottavo è meglio che niente, peccato che nella prima parte della gara faccia sognare e ben sperare, salvo poi “rilassarsi” nella seconda. Qualche punto lo porta a casa, ma per combattere per il Mondiale costruttori serve di più.

Paul di Resta – 8 – Partito 11esimo, chiude sesto tra gli applausi generali. Una strategia a una sola sosta, una gestione delle gomme perfetta e un pilota che sa e può fare bene. Oggi lo dimostra e il mix è vincente.

Adrian Sutil – 6 – Anche lui chiude nella top ten. Parte più indietro rispetto al compagno di team, ma chiude con un decimo posto che comunque può soddisfare la Force India. Ora l’obiettivo è terminare la stagione nel migliore dei modi, mantenendo la sesta piazza in classifica costruttori, ma questo sembra un risultato ormai certo.

Sergio Perez – 6 – La McLaren ringrazia per l’unico punto racimolato nel fine settimana. Il pilota messicano sorride: ha vinto il confronto per la seconda volta consecutiva con il compagno di squadra e si sta conquistando la riconferma.

Jenson Button – 5 – Un 12esimo posto ad Abu Dhabi e un weekend da dimenticare. Costretto a rientrare per aver colpevolmente danneggiato l’ala a inizio gara, la corsa è tutta in salita per il pilota britannico che per il secondo weekend di fila termina fuori dalla zona punti, oltretutto dietro alla Williams di Maldonado, non certo un fulmine di guerra. Chapeau al venezuelano, un po’ meno al campione del mondo 2009.

Pastor Maldonado – 6- – Prima o poi ce la farà Pastor a entrare in top ten. Chiude 11esimo, ancora senza punti, ma fa quel che può e ottiene il massimo dalla vettura a disposizione, tenendo sempre dietro – e di molto – il compagno di team Valtteri Bottas (5). Sarà per le voci di approdo alla Lotus? Sarà che, sponsor a parte, vuol convincere ai piani alti il suo ingaggio? Staremo a vedere cosa succederà.

Daniel Ricciardo, Jean-Eric Vergne – 4.5 – Questa volta neanche Ricciardo si salva e salva il weekend della Toro Rosso.

Esteban Gutierrez, Nico Hulkenberg – 5.5 – Un passo indietro per la Sauber ad Abu Dhabi, dopo gli ultimi positivi weekend, soprattutto per quanto riguarda Hulkenberg. Il tedesco, dopo le qualifiche, sperava in un piazzamento in top ten. Speranza delusa, ma a volte capita.

Giedo van der Garde, Charles Pic – 6 – Nella lotta tra le piccole ottengono il loro obiettivo, tenere dietro le Marussia. E finalmente Pic taglia anche il traguardo.

Jules Bianchi, Max Chilton – 5 – Oggi non era proprio giornata. I due pilota a fine gara lamentano la mancanza di passo e di bilanciamento. La Marussia è sempre decima nella classifica costruttori, ma nelle ultime gare ci si aspetta di vedere i progressi annunciati.

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