La Thailandia potrebbe ospitare una gara di F1 nel 2014
Regista dell'operazione è la Red Bull
La Thailandia è in procinto di ottenere l’autorizzazione a organizzare una tappa del Campionato del Mondo di F1 del 2014: le trattative con Ecclestone sono andate bene e il paese asiatico si aggiungerebbe alla nutrita pattuglia di gare in Estremo Oriente.
Il paese del Sud-est asiatico vuole sbarcare negli sport motoristici e si è candidato con successo a ospitare quest’anno la Race of Champions, appuntamento di fine stagione che riunisce i campioni del mondo delle varie discipline sfidarsi tra di loro. Sicura è la partecipazione del campione del mondo in carica Sebastian Vettel: regista dietro l’operazione è la Red Bull, che è legata industrialmente con la Thailandia perché di fatto l’energy-drink che ha fatto le fortune della multinazionale austriaca nasce proprio come bevanda tradizionale thailandese. Di qui la decisione di portare la Formula Uno nel paese.
“Le nostre discussioni con Bernie Ecclestone sono andate molto bene. Ci aspettiamo di ottenere i diritti per ospitare un Gran Premio a partire dal 2014,” ha detto Kanokphand Chulakasem, Ministro dello Sport della Thailandia, al quotidiano News Phuket. A conferma dell’interesse della Red Bull, un altro quotidiano, The Nation, ha detto che il co-fondatore e coproprietario Chalerm Yoovidhya sta giocando un ruolo chiave nella logistica del GP di Thailandia. Se confermato, questo appuntamento si unirebbe al GP del Giappone, a quello di Cina, a quello di Corea, alla Malesia e infine a Singapore, senza contare il GP d’India: contando Bahrein e Abu Dhabi, saranno ben nove le gare di F1 sul continente asiativo
Lorena Bianchi
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