La FIA potrebbe valutare la proposta di una F1 al femminile
Ma per la delegata Mouton le competizioni miste sono la strada da seguire
Continua a far parlare la proposta lanciata nei giorni scorsi da Bernie Ecclestone a proposito di una F1 dedicata esclusivamente al gentil sesso.
Michele Mouton, vincitrice nel 1981 assieme a Fabrizia Pons del Rally di Sanremo valido per il mondiale e attualmente delegata FIA, pur non scartando l’idea, anzi sollecitando la discussione, ha espresso dei dubbi.
“Credo sia una questione che merita un dibattito da parte della Federazione – ha dichiarato all’Associated Press – Tuttavia per mia esperienza personale ritengo sia volontà delle donne combattere alla pari con gli uomini. Con la vela e le corse dei cavalli il motorsport è una delle poche discipline a consentire ai due generi di competere insieme, un aspetto che esorta gli atleti a impegnarsi ancora di più. A fornte di ciò dovremmo propagandare anziché reprimere questa qualità”.
Maggiormente aperta al suggerimento la tester Lotus Carmen Jorda. “Per me sarebbe una buona chance per mettersi in mostra e imporsi nella massima serie – ha riferito a formula1.com – Inoltre avremmo tanti sponsor. Quando ero bambina e correvo nei kart ricordo che un giorno dopo un podio il collega che era giunto terzo si era messo a piangere perché lo aveva battuto una femmina. In ogni categoria è così. I ragazzi vogliono sempre mortificarci”.
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