Kimi Raikkonen si aspetta che Melbourne sia adatto alle caratteristiche della Lotus

Il finlandese ottimista sulla competitività della E20

Kimi Raikkonen si aspetta che Melbourne sia adatto alle caratteristiche della Lotus

Kimi Raikkonen è fiducioso sul fatto che la sua Lotus E20 si adatti alle caratteristiche del circuito dell’Albert Park dovrà avrà luogo il GP di Australia.

Il Gran Premio inaugurale del 2012 sarà il primo per Kimi Raikkonen dopo l’abbandono temporaneo dello sport e sarà il suo debutto come pilota della Lotus. Il team ha perso alcuni giorni di test a causa di problemi alle sospensioni, nonostante questo Raikkonen crede che la Lotus sarà veloce a Melbourne.

“In genere è necessaria una vettura con una buona trazione ed ogni cosa nei test ha dimostrato che la E20 è ottima in fase di trazione, questo ci aiuterà. Oltre a questo la vettura è anche molto stabile in frenata, e queste aree fanno sì che la vettura sia ben bilanciata. Il circuito potrebbe essere un pò scivoloso all’inizio del weekend senza dimenticare che le condizioni meteo di Melbourne non sono molto calde ed oltre questo bisogna considerare che quest’ultime non sono sempre molto definite” ha detto il finlandese.

“Questa sarà la prima gara dunque non so dove possiamo essere rispetto agli altri teams. I miei ingegneri hanno fatto delle simulazioni ed hanno controllato i dati dunque abbiamo un’idea di dove dovremmo essere all’Albert Park, ma non sapremo nulla di sicuro finchè non saremo in pista. E’ veramente difficile dire qualcosa prima di scendere in pista, ma comunque sia credo che saremo ragionevolmente forti”.

Sarà anche la prima gara di Raikkonen con il DRS, ma il finlandese non si aspetta di trovare il dispositivo particolarmente difficile.

“Stiamo parlando sempre di gare dunque la competizione è la stessa di prima. KERS e DRS sono solamente dei bottoni da premere. Nei test certe volte ti capita di schiacciarli troppo presto o troppo tardi ma comunque non sono tanto influenti. I pit stops saranno un pò corti rispetto a prima ma non è nulla di molto differente da prima, fermi la vettura e poi riparti”.

Inoltre ha anche ammesso che altri test lo avrebbero aiutato, ma ha anche minimizzato dicendo di essere fiducioso comunque.

“Vuoi sempre tanti giorni per prepararti, ma questa è la situazione che abbiamo e di conseguenza devo adattarmi. Nella prima settimana a Jerez abbiamo avuto degli ottimi run senza particolari problemi di affidabilità il che è un’ottima cosa. Abbiamo avuto dei problemi nel secondo test a Barcellona – e li abbiamo sistemati dunque non dovremmo avere questi problemi di nuovo. Adesso non ci resta che prepararci ed essere sicuri che io prema i bottoni al momento giusto. Certo altri giorni di test avrebbero aiutato ma sono fiducioso comunque”.

Stefano Rifici

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