Investimenti da dieci milioni di euro per salvare Monza

La denuncia arriva dal quotidiano Il Giorno che tramite un suo inviato ha fatto un sopralluogo alla scoperta dei guai dell’autodromo di Monza, ultimamente sotto la lente d’ingrandimento dopo le minacce di Bernie Ecclestone di cancellarlo dai calendari futuri.

Indicazioni solo in italiano e personale poco allenato alle lingue straniere sono i primi punti negativi che balzano agli occhi, seguiti subito dopo dai bagni (per la verità un problema ormai vetusto) nascosti dalle erbacce, mal tenuti e arrugginiti. Soltanto quelli della palazzina dei box e del building con le salette hospitality hanno una parvenza accettabile, mentre nel parcheggio zona Tribuna Ascari in occasione del Gp di F1 e del Rally di fine stagione compaiono dei discreti wc chimici.

“I primi problemi da afforntare riguardano i servizi igenici, il padiglione dietro ai negozi, l’area dell’ex Museo, le tribune e il ristorante sotto la Tribuna Centrale – ha dichiarato un portavoce del management dell’impianto che ha parlato di un piano triennale da 10 milioni di euro per riportare l’impianto ai fasti di un tempo – Ci sono diverse zone abbandonate che invece con poco potrebbero tornare a fare reddito”.