Incidente Alonso: Al risveglio pensava di correre ancora nei kart

Continuano a rincorrersi e a moltiplicarsi le indiscrezioni sul post incidente di Alonso alla curva 3 del circuito del Montmelo di domenica 22 febbraio.

Come riportato dal quotidiano El Pais i sanitari intervenuti sul luogo avrebbero trovato lo spagnolo in uno stato di amnesia quasi totale tanto da rispondere alle classiche domande, qual è il tuo nome, di cosa ti occupi, cosa farai in futuro, con un “Mi chiamo Fernando, corro nei kart e sogno di diventare un pilota di F1”.

Successivamente avrebbe recuperato la memoria fino al 1995 saltando quindi a piè pari il debutto nel Circus con la Minardi, i due titoli mondiali vinti con la Benetton-Renault, le cinque stagioni con la Ferrari e le quattro Champions League conquistate dalla sua squadra di calcio del cuore, il Real Madrid, tornando ad uno stato normale soltanto nel periodo di degenza all’Ospedale di Sant Cugat.

Ed è qui che scatta l’altro caso. Come noto il Principe delle Austurie non sarà al via della prova inaugurale della stagione 2015 in programma in Australia la prossima settimana, ma per il dottor Rafael Blesa, primario del reparto di neurologia del nosocomio di Sant Pau di Barcellona, le motivazioni indicate dalla McLaren sarebbero poco credibili.

“Tutti i controlli e le TAC effettuate hanno dimostrato che il pilota sta bene ed è completamente recuperato, non vi sono lesioni e il cervello è intatto – le sue parole – Non ha alcun senso dire che questo impatto potrebbe avere incidenza su un ipotetico secondo”.

Chiara Rainis