In Bahrain la Haas punta a crescere
La squadra USA è reduce da un sesto posto con Grosjean
Vera sorpresa del Gp d’apertura in Australia, non fosse per l’incidente di Gutierrez, avendo centrato la zona punti al primo tentativo con Grosjean la Haas proverà a ripetersi questo fine settimana in Bahrain.
“Quello di Shakir non è un circuito particolarmente tecnico. Dopo il lungo rettilineo che porta al primo cambio di direzione, abbiamo la curva 4 è particolarmente insidiosa per la forza G laterale, mentre nelle 5,6 e 7 si viene disturbati dal vento. Passato il tornantino ci si immette nella 10 dove è facile arrivare al bloccaggio dell’anteriore. Complicata è anche la 13 perché si viene da un tratto da piena accelerazione – l’analisi di Romain – L’obiettivo del team sarà fare un ulteriore passo avanti sia in termini di risultato, sia di feedback dell’auto”.
“La base da cui partire è buona, dunque il prossimo weekend dovremo consolidare. Ora che conosciamo di più la VF16 potremo permetterci di sperimentare maggiormente a livello di assetto. Speriamo di non incontrare contrattempi” – la riflessione di Esteban.
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