Il Nürburgring sotto la lente della Corte Europea

I gestori avrebbero utilizzato i soldi statali in maniera illegittima

Il Nürburgring sotto la lente della Corte Europea

Guai diplomatici per il circuito del Nürburgring. Secondo la Corte Europea i 456 milioni concessi in tre riprese dal 2002 al 2012 sarebbero stati utilizzati illegittimamente in modo da riceve vantaggi ingiustificati sul mercato.

“Gli aiuti statali devono servire per le ristrutturazioni e il recupero di un’azienda non per mantenersi artificialmente in attività” – le parole di Joaquin Almunia della Commissione per la Concorrenza.

Secondo il comunicato emesso da Bruxelles mentre la propietaria del tracciato, la tedesca Capricorn, non avrà l’obbligo di resitituire la somma, i vari gestori dell’impianto, del parco giochi e degli hotel ad esso legati dovranno essere inseriti in una procedura d’insolvenza.

Le cattive notizie però non sono finite. La Deutsche Bank avrebbe deciso di non finanziare più la società teutonica e per questo la pista sarebbe nuovamente in vendita.

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