I piloti bocciano la “Slow Zone”. Si torna a parlare di “Virtual Safety Car”
Si cercheranno altre soluzioni per la gestione dei regimi di bandiera gialla
La Federazione Internazionale, dopo un’attenta analisi portata avanti nella serata di ieri, ha deciso di bocciare la “Slow Zone” in caso di regime di bandiera gialla. Secondo quanto riportato da Adam Cooper, i piloti si sarebbero lamentati della pericolosità di questa soluzione, preferendo un ritorno alla “Virtual Safey Car” testata durante le libere in Texas e in Brasile.
La “Slow Zone”, fissata con il pit limiter ad 80 km/h, esporrebbe i piloti al rischio di bloccaggio e variazione improvvisa di velocità in pieno tracciato, fattore ritenuto abbastanza pericoloso, soprattutto durante un regime di bandiera gialla.
La FIA ha quindi deciso di bocciare questa idea, affermando che si cercherà di lavorare più sulla Virtual Safety Car e sulla regolazione della velocità durante tutto il giro e non in un singolo settore.
Roberto Valenti
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