Hamilton scontento a causa delle indicazioni di “salvaguardare il carburante”

Hamilton scontento a causa delle indicazioni di “salvaguardare il carburante”

Domenica, sul podio, abbiamo visto un Lewis Hamilton visibilmente amareggiato, mentre gli veniva consegnato il trofeo per il suo dodicesimo sigillo in carriera. Immediatamente dopo la fine della gara, si è venuto a sapere che il suo disappunto non è stato causato dall’attacco “trabocchetto” del combattivo compagno di squadra Jenson Button ma dalla comunicazione giuntagli dal muretto della McLaren.

“Per quanto mi riguarda la comunicazione non è stata chiara. Quando mi hanno consigliato di preservare più carburante, non è stato per niente semplice portare a termine il compito perché ero già tremendamente lento e proprio quando stavo tentando di raggiungere l’obiettivo, vedo Jenson comparire letteralmente dal nulla”, queste le parole del Britannico, che ha reagito all’attacco del compagno di squadra dopo che gli fu imposto l’avvertimento.

Il “Daily Star Newspaper”, ha deciso di aggiungere un po’ di pepe nella già intricata storia e vede in questo atto un velato ordine di scuderia di non belligeranza per la coppia, anche a seguito di quanto precedentemente accaduto ai due “galletti” della Red Bull.

Lo stesso Chris Horner, capo della Red Bull, decide di intervenire su questa situazione, mostrando ai suoi, come il comportamento di Hamilton e Button possa essere la giusta lezione da apprendere.

“Quando due piloti corrono per lo stesso team, è importante che ci sia del rispetto tra i due e nel caso uno si accorgesse che l’altro è più veloce, è anche necessario farsi da parte alle volte”.

Lo potremo definire un Hamilton dal dente avvelenato in questo GP di Turchia che non si lascia scappare la possibilità di porre un proprio commento sulla già travagliata vicenda che vede protagonisti i due piloti della Red Bull: “La colpa è di Vettel! Ciò che ha fatto con Mark, già provò a farlo con me! E’ stato molto pericoloso, lui era estremamente veloce e aggressivo, ha provato a sopraffarmi ma fortunatamente io avevo abbastanza spazio!”

Eleonora Ottonello

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