Hamilton: “Non mi sono mai sentito sotto pressione”

Il pilota Mercedes nega di essere stato impensierito dalla vicinanza di Rosberg durante la gara

Hamilton: “Non mi sono mai sentito sotto pressione”

Un altro record per Lewis Hamilton che ha vinto il Gran Premio di Spa e eguagliato il suo mito Ayrton Senna con l’ottantesimo podio della carriera. Il campione del mondo in carica e’ riuscito a tenersi saldo al comando nonostante Rosberg, arrivato secondo dietro di lui, si fosse avvicinato in occasione della virtual safety car. Il britannico pero’ ha assicurato di aver sempre avuto il pieno controllo della gara e con questa sesta vittoria stagionale, a otto round dalla consegna dell’iride 2015, si conferma il candidato numero uno per il secondo alloro.

“Non sono mai stato in una posizione in cui mi sono sentito nervoso o sotto pressione”, ha assicurato il pilota Mercedes in conferenza stampa. “Avevo un gran passo e il bilanciamento sulla vettura era fantastico. Diciamo pure che e’ andato migliorando nel corso della gara e che non c’era veramente bisogno di spingere piu’ di quanto avessi gia’ fatto”.

“Avevo un gap che mi permetteva di stare tranquillo e alla fine della giornata poco importa se hai vinto per dieci decimi o dieci secondi. All’ultimo giro ho visto che era scoppiata la gomma a Vettel quindi ci sono andato molto cauto con le mie. Era andato tutto molto bene fino a quel momento quindi mi sono solo dovuto preoccupare di arrivare al traguardo”, ha proseguito il leader della gara.

“Non intendevo dire che questa non sia una delle mie piste preferite”, ha replicato Hamilton, a un giornalista che gli rammentava come al giovedi Lewis si fosse detto non particolarmente fan della pista belga. “Monaco di certo e’ tra i miei favoriti ma questo e’ un gran circuito, incredibilmente entusiasmante. Il tempo e’ stato bellissimo tutto il weekend e anche per questo e’ stato un round fantastico. I fan erano tantissimi il che e’ Sempre bello da vedere. Tante bandiere inglesi e un tracciato davvero divertente. Spa e’ una pista storica. La Eau Rouge. Non ti puoi mai stancare di fare quella curva. Quindi senza dubbio sara’ sempre una pista speciale”, ha concluso il pilota della Stella.

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