Gran Premio di India, New Delhi: Anteprima ed orari del weekend

Gran Premio di India, New Delhi: Anteprima ed orari del weekend

L’India dà il benvenuto alla Formula 1. Il secondo stato più popoloso del globo, un ginepraio di usi, costumi, tradizioni, culture e lingue diverse, entra a far parte del club di paesi che ospitano un Gran Premio della massima serie automobilistica. Il prossimo weekend, infatti, nei pressi della capitale New Delhi, sul nuovissimo Buddh International Circuit si disputerà la diciassettesima e terzultima prova del mondiale di Formula 1 2011.

Il circus della Formula 1 arriva in India dopo un Gran Premio di Corea che ha visto trionfare, ancora una volta, Sebastian Vettel, che ha così regalato alla Red Bull il secondo mondiale costruttori. Dopo l’alloro piloti conquistato a Suzuka, la Red Bull mette definitivamente la ciliegina sulla torta celebrativa di quest’annata fantastica. Vettel ha vinto la decima gara della stagione, solo Michael Schumacher in una sola stagione ha vinto di più (11 e 13 vittorie nel 2002 e 2004). E con altre tre gare da disputare eguagliare il record del campione di Kerpen non è affatto utopico.

Il Gran Premio di Corea ha restituito ai suoi tifosi e alla Formula 1 in generale, anche Lewis Hamilton che dopo una serie di gare difficili ha segnato la pole position al sabato e si è piazzato secondo in gara. Negli ultimi giorni hanno circolato voci più o meno veritiere sulla vita privata di Hamilton che potrebbero, forse in parte, spiegare il perchè di questa seconda metà di stagione sottotono da parte dell’inglese. Pare che il campione di Stevenage sia in rotta con la sua fidanzata Nicole Scherzinger. La fine della loro storia può tranquillamente spiegare il nervosismo di Lewis di questi mesi e le sue prestazioni non proprio degne del suo talento.

Una notizia giunta in questi giorni, e che di certo non farà piacere agli appassionati che vogliono una Formula 1 meno imbrigliata dai regolamenti riguarda le mappature dei motori e gli scarichi per il 2012. La FIA ha infatti comunicato che onde evitare che nonostante il divieto dei diffusori soffiati alcuni team continuino a sfruttare quest’aspetto della vettura, verranno emanate nuove regole che limitano ancor di più scarichi e mappature.

Le prossime saranno settimane cruciali anche per la FOTA, come ha ricordato Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, l’associazione che riunisce i team avranno a che fare con la patata bollente dei costi. Dopo le voci, non confermate, di uno sforamento dell’agreement da parte della Red Bull, molti team hanno storto il naso, sentendosi di fatto presi in giro. L’impressione è che comunque ognuno voglia tirare acqua al proprio mulino e che il lapidario giudizio di Ecclestone di qualche mese fa che ha bollato la FOTA come “inutile” non fosse del tutto campato per aria.

Tornando a parlare del Gran Premio d’India, è da circa la metà del 2007 che si iniziò a parlare della possibilità di includere l’India nel calendario iridato, prevedendo la costruzione di un circuito che avrebbe potuto ospitare un Gran Premio già nel 2009. Tuttavia difficoltà tecniche ed organizzative hanno ritardato l’inizio dei lavori che sono stati ultimati solo pochi mesi fa. All’impianto è stato dato il nome di Buddh International Circuit, con la parola Buddh che deriva da Buddha che significa “pace”, “tranquillità”.

Nell’intento degli organizzatori il tracciato non dovrà essere una cattedrale nel deserto, ma solo la punta di diamante di un immenso complesso polisportivo che comprenda campi da golf, stadi di cricket (sport nazionale indiano), hockey, auditorium, accademie sportive e quant’altro.

Le Formula 1 faranno rombare i motori sul tracciato per le prime prove libere il venerdì, sebbene pochi giorni fa, lo svizzero Neel Jani a bordo di una Red Bull RB5 che ha disputato il mondiale 2009 ha percorso i primi giri di pista. La gestazione di questo Gran Premio non è stata comunque semplice. Costati la bellezza di 160 milioni di euro, i lavori di costruzione del circuito sono stati fortemente osteggiati da un gruppo di contadini e piccoli proprietari terrieri che si sono visti espropriare i terreni destinati ad ospitare il complesso motoristico. Ci sono state perfino minacce di sabotaggi e di danneggiamenti.

Un’altra tegola che si è abbattuta sull’imminente Gran Premio ha riguardato la questione tasse. In India vige una legislazione che esenta dal pagamento di determinate imposte eventi sportivi di interesse nazionale. Tuttavia si è saputo che la Formula 1 non era considerata tale dal governo per cui tali tasse andavano pagate e anche alla svelta, con la FOTA che non aveva alcuna intenzione di sborsare il denaro necessario. Poche settimane fa, comunque, gli organizzatori hanno fatto sapere che provvederanno loro direttamente al pagamento dei balzelli dovuti.

Il circuito, che gira in senso orario, si compone di 16 curve, con una prima parte caratterizzata da un lungo rettilineo che si conclude con un curva a gomito che dovrebbe agevolare i sorpassi. La parte centrale e finale del tracciato è invece composta da una serie di curve più o meno veloci con anche una sopraelevata. Molto particolare anche le prime due curve in discesa.

Con i mondiali piloti e costruttori già assegnati tutte le attenzioni sono rivolte alla lotta per il secondo posto. Lotta, ove appare come favorito Jenson Button, che complice una McLaren molto in forma in questi ultimi Gran Premi, potrebbe spuntarla su Mark Webber e Fernando Alonso.

In chiusura, è doveroso ricordare Dan Wheldon, pilota della IndyCar, scomparso lo scorso 16 ottobre, a seguito di un terribile incidente sul circuito ovale di Las Vegas che ospitava l’ultima gara del campionato. Tutto il mondo della Formula 1 ha espresso cordoglio per la scomparsa di Wheldon ed ha ricordato come sul versante sicurezza, specialmente per le serie americane (non patrocinate dalla FIA) ci sia ancora molto da fare.

Domenico Della Valle

INFO
Lunghezza del circuito: 5,137 km
Giri da percorrere: 60
Distanza totale: 308,220 km
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: soffici/dure
Apertura farfalla: –

RECORD
Giro prova: –
Giro gara: –
Distanza: –
Vittorie pilota: –
Vittorie team: –
Pole pilota: –
Pole team: –
Km in testa pilota: –
Km in testa team: –
Migliori giri pilota: –
Migliori giri team: –
Podi pilota: –
Podi team: –
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Albo d’oro

Nessun Gran Premio
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Orari del Gran Premio d’India

Venerdì 28 Ottobre
10:00-11:30 (06:30-08:00) Prove Libere 1
14:00-15:30 (10:30-12:00) Prove Libere 2

Sabato 29 Ottobre
11:00-12:00 (07:30-08:30) Prove Libere 3
14:00-15:00 (10:30-11:30) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 30 Ottobre
15:00 (10:30) Gara – Rai Uno/Rai HD

Tra parentesi gli orari italiani

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