Gran Premio del Bahrain, Sakhir: Anteprima ed orari del weekend

Il weekend "piu' caldo per la Formula 1"

Gran Premio del Bahrain, Sakhir: Anteprima ed orari del weekend

La Formula 1 si appresta a vivere uno dei Gran Premi più delicati degli ultimi anni. Il prossimo weekend si disputerà, infatti, il Gran Premio del Bahrain, in forse fino all’ultimo per i mai sopiti moti politici di protesta contro la famiglia regnante del piccolo regno del Golfo Persico, accusata, dagli oppositori, di perpetrare continue violazioni dei diritti umani e di soffocare nel sangue le proteste.

La precaria situazione politica del Bahrain aveva già lo scorso anno portato alla cancellazione del Gran Premio da parte delle stesse autorità bahrenite. Quest’anno la gara è stata confermata e il governo ha garantito che le misure di sicurezza intraprese sono perfettamente adeguate e garantiranno lo svolgimento dell’evento sportivo nella massima serenità.

Nonostante le rassicurazioni, fino a pochi giorni fa i team, insieme con la FIA hanno continuato a discutere circa la possibilità di cancellare il Gran Premio, ipotesi scartata dalla Federazione e avallata da Ecclestone che, nel caso di una cancellazione decisa unilateralmente dalla FIA, avrebbe dovuto versare una penale al governo del Bahrain. La situazione nell’area resta calda e molte reti televisive detentrici dei diritti di trasmissione della Formula 1 hanno annunciato che non si recheranno sul posto, limitandosi a trasmettere la gara con commento direttamente dallo studio.

La decisione di disputare comunque la gara non ha trovato il consenso unanime di tutti i commentatori ed addetti ai lavori, preoccupati per la sicurezza e le possibili manifestazioni di protesta, tra l’altro già annuncite. C’è comunque da dire che nel mondo, per niente candido, della Formula 1 la preoccupazione principale non è certo quella dei diritti umani in pericolo o delle rivolte politiche. Seguendo questo principio non si dovrebbe correre neanche in Cina, paese dalla feroce censura e dall’altrettanto feroce repressione contro i dissidenti. L’unica preoccupazione riguarda la sicurezza dell’evento e del personale del circus coinvolto.

Tornando a parlare di sport, il circus arriva in Bahrain dopo un Gran Premio di Cina ha visto la prima vittoria di Nico Rosberg nella massima serie. Il pilota tedesco ha riportato la Mercedes alla vittoria dopo ben 57 anni. L’ultima vittoria totalmente Mercedes, infatti, risaliva al Gran Premio d’Italia 1955 con Juan Manuel Fangio. La casa di Stoccarda sembra abbia risolto il problema dell’eccessivo degrado degli pneumatici che li portava ad eccellenti prestazioni in qualifica ma poi crollare durante la gara. Vedremo in Bahrain, con temperature ben più alte, se è stato un caso isolato o se davvero alla Mercedes hanno risolto i loro problemi. In caso affermativo potrebbero rappresentare una vera insidia per la McLaren che, al momento, pare essere la migliore vettura capace anche di raggiungere risultati con entrambi i suoi piloti.

Nel fine settimana cinese c’è stato anche lo spazio per l’ennesima diatriba regolamentare. La Lotus aveva infatti presentato una protesta ufficiale ai commissari contro il sistema DRS della Mercedes. Il sistema usato dalle frecce d’argento è capace tramite una sorta di condotto di mandare in stallo anche l’ala anteriore aumentando di conseguenza la velocità della vettura, soprattutto in qualifica quando il DRS è utilizzato liberamente dai piloti. I commissari, che tra l’altro anche nei precedenti Gran Premi in via ufficiosa avevano sempre garantito la regolarità del dispositivo, hanno rigettato la protesta della Lotus che ha rinunciato anche all’appello. C’è da aspettarsi che tutti a questo punto copino il sistema della Mercedes.

Dopo l’ubriacatura seguita alla vittoria di Sepang, è invece tornata sulla terra la Ferrari. Il cavallino in Cina ha raccolto solo un nono posto con Alonso. Massa ancora fuori dai punti. Era apparso chiaro fin dal passaggio di Alonso sotto la bandiera a scacchi in Malesia che quella vittoria non doveva illudere i tifosi della rossa che ha ancora moltissima strada da fare per risolvere i grossi problemi della F2012.

Il Gran Premio del Bahrain si disputa sul circuito di Sakhir che sorge alla periferia sud della capitale Manama vicino al complesso universitario. L’impianto, costato 150 milioni di dollari, è caratterizzato da quattro lunghi rettilinei intervallati da secche frenate e una parte più guidata nel settore centrale. I problemi principali con i quali tutte le squadre devono fare i conti sono rappresentati dalla sabbia che circonda la struttura e che a causa del vento si deposita sulla pista e dall’usura dei freni messi a dura prova dalle violente staccate. Per il resto non si tratta di un circuito molto tecnico e non trova affatto il favore degli appassionati.

L’impianto può essere utilizzato in sei differenti configurazioni. In aggiunta alla configurazione classica utilizzata per il Gran Premio di Formula 1, si possono ricavare un ovale e altri tre circuiti più corti per le categorie minori. La configurazione più lunga, detta Endurance Circuit è stata utilizzata per la Formula 1 in occasione del Gran Premio del 2010, mentre il prossimo weekend la gara si disputerà sul tracciato standard già utilizzato negli anni scorsi.

Cosa attendersi da questo weekend? Con i lunghi rettilinei e l’efficiente DRS della Mercedes, non sarebbe affatto improbabile una pole del team guidato da Norbert Haug e Ross Brawn, l’incognita per loro resta il degrado degli pneumatici. Una vittoria McLaren in gara è l’ipotesi più corposa, magari con Hamilton che dopo due pole e nonostante le zero vittorie è comunque leader della classifica iridata.

Domenico Della Valle

INFO
Lunghezza del circuito: 5,412 km
Giri da percorrere: 57
Distanza totale: 308,238 km
Numero di curve: 15
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: soffici/medie
Apertura farfalla: 63% della percorrenza

RECORD
Giro prova: 1:30.139 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Giro gara: 1:30.252 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h28:34.875 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 3 – F Alonso
Vittorie team: 4 – Ferrari
Pole pilota: 2 – M Schumacher
Pole team: 3 – Ferrari
Km in testa pilota: 552 – F Massa
Km in testa team: 1.124 – Ferrari
Migliori giri pilota: 1 – vari
Migliori giri team: 3 – Ferrari
Podi pilota: 4 – K Raikkonen
Podi team: 9 – Ferrari
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Albo d’oro
1. 2004 M Schumacher – Ferrari
2. 2005 F Alonso – Renault
3. 2006 F Alonso – Renault
4. 2007 F Massa – Ferrari
5. 2008 F Massa – Ferrari
6. 2009 J Button – Brawn GP Mercedes
7. 2010 F Alonso – Ferrari
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Orari del Gran Premio del Bahrain

Venerdì 20 Aprile
10:00-11:30 (09:00-10:30) Prove Libere 1
14:00-15:30 (13:00-14:30) Prove Libere 2

Sabato 21 Aprile
11:00-12:00 (10:00-11:00) Prove Libere 3
14:00-15:00 (13:00-14:00) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 22 Aprile
15:00 (14:00) Gara – Rai Uno/Rai HD

Tra parentesi gli orari italiani.

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