Gran Premio d’Australia 2014, Melbourne: anteprima e orari del weekend

Gran Premio d’Australia 2014, Melbourne: anteprima e orari del weekend
  • Orari

Venerdì 14 Marzo

Libere 1: 2:30-4:00 (Sky Sport F1 HD)

Libere 2: 6:30-8:00 (Sky Sport F1 HD)

Sabato 15 Marzo

Libere 3: 4:00-5:00 (Sky Sport F1 HD)

Qualifiche: 7:00 (Sky Sport F1 HD)

Domenica  16 Marzo

Gara: 7:00  ̶  58 giri  ̶  307,574km (Sky Sport F1 HD)

* tutti gli orari indicati si riferiscono all’Italia: tra Italia e Australia ci sono 10 ore di differenza.

  • Test

Jerez: La prima session di test a Jerez si è conclusa amaramente per le vetture che montano un motore Renault, e specialmente per la Redbull. I motori Renault, infatti, hanno collezionato appena 151 giri contro gli 874 dei motori Mercedes e i 444 dei motori Ferrari. La Redbull, la scuderia con più problemi tecnici, ha effettuato solamente 21 giri in tutti e 4 i giorni, e a tratti non è riuscita addirittura ad uscire dalla pit lane. È arrivato prontamente il mea culpa della Renault, che ha identificato la causa dei guasti in una serie di innumerevoli problemi emersi solamente al momento di scendere in pista. Fatto sta che tutte le squadre motorizzate Renault non hanno potuto girare in pista perdendo una delle poche possibilità di macinare kilometri preziosi per correggere le eventuali imperfezioni della vettura. Ovviamente nei primi test stagionali i tempi cronometrati contano ben poco, ad ogni modo il pilota più veloce è stato Kevin Magnussen, con il tempo di 1,23.276s: un tempo decisamente lento rispetto ai 1,17.789 fatto segnare da Felipe Massa su Ferrari nel 2013. Inoltre il totale dei kilometri percorsi quest’anno è notevolmente diminuito: 6500km contro i 15.600 del 2013.

Bahrain: La seconda sessione di test, tenutasi sul circuito di Sakir ha permesso a tutti i team di fare grossi passi avanti nello sviluppo. Chi ha svolto simulazioni di qualifica, chi simulazioni di gara, e chi semplicemente ha cercato di inanellare dei giri per raccogliere i primi veri dati della stagione. I motori Renault, in crisi nera in Spagna, si sono presentati a questa seconda sessione di test con dei grandi punti interrogativi. Alla fine il feedback della pista non è stato del tutto negativo: per lo meno le vetture sono riuscite ad uscire dalla pit lane, ma i problemi non sono del tutto risolti. Principalmente l’ERS è il componente più problematico per la Power Unit Renault, a pochi giorni dall’omologazione ufficiale. In totale sono stati percorsi  2.332 giri per un totale di 12.566 kilometri, ancora una volta meno rispetto ai test di Barcellona nel 2012, nei quali se ne percorsero ben 16.006. Il pilota più veloce è stato Nico Rosberg che nell’ultima giornata di test ha fatto segnare il tempo di 1,33.283s, seguito a dal suo compagno di squadra Lewis Hamilton a 1,34.263s. le Mercedes quindi sembrano molto in forma, pronte a vincere fin da subito.

Bahrain: Alla luce degli ultimi test a Sakir la Mercedes si riconferma la vettura più in forma del circus, seguita a ruota dalla Williams e dalla Ferrari. Questi tre team sono stati quelli che hanno completato il maggior numero di giri anche grazie all’affidabilità dei propri propulsori. I team motorizzati Renault invece sembrano impallidire di fronte alle difficoltà riscontrate dal costruttore francese a far funzionare correttamente le proprie unità. Nell’ultima sessione si sono già viste delle novità aerodinamiche rispetto ai primi test in Spagna. In totale sono stati completati 3.307 giri, quasi mille in più rispetto alla sessione precedente. Il pilota più veloce è stato Felipe Massa, con il tempo di 1:33.258s seguito a breve distanza da Lewis Hamilton con 1:33.278s. Ora rimane solamente il verdetto della pista, ancora pochi giorni e si andrà in scena: chi sarà il più veloce/preparato quest’anno?

  • Circuito

Nome: Albert Park Circuit.

Luogo: Albert Park, Melbourne, Victoria, Australia.

Costruzione: Il tracciato è già attivo negli anni ‘50, ma successivamente non viene utilizzato a causa di proteste ambientaliste. È costruito unendo le strade perimetrali del lago dell’Albert Park, le quali sono normalmente aperte alla circolazione: si tratta per così dire di un circuito semi cittadino. Nel 1996 vengono modificate alcune curve per diminuire la velocità, sebbene rimanga un circuito molto veloce per essere l’unione di strade normalmente aperte alla circolazione; vengono costruiti dei nuovi box in vista dell’approdo nello stesso anno del campionato di Formula 1.

Distanza a giro: 5,303km

Numero di curve: 16

Senso di marcia: orario

3 Migliori Parti: Curva 1, miglior punto per il sorpasso dopo avere attivato per tutto il rettilineo l’ala DRS. Si tratta di una decisa curva a destra seguita da una lunga piega verso sinistra. È spesso teatro di guai al via ed escursioni sull’erba anche da parte dei migliori piloti. Curva 3: piega molto lenta e stretta verso destra: è un’altra staccata buona per sorpassare, sempre dopo una zona DRS. Si può sia terminare la manovra che contrattaccare al sorpasso appena subito. Curve 11 e 12, un sinistra destra da affrontare in piena accelerazione , specialmente la 12. Qui non c’è spazio per i sorpassi, ma si vede chi fa la differenza, in piede e guida.

Stress Meccanico: il carico aerodinamico medio-alto comporta un alto degrado degli pneumatici, con rischio di graining. Vi è anche un alto consumo dei freni, che vengono utilizzati per il 13% del giro, in otto diversi punti, in cui le staccate sfiorano i 5G di decelerazione. La pista si gomma progressivamente durante il weekend, aumentando così le forze in gioco in frenata, specialmente durante la gara.

Scelta Gomme: P ZERO WHITE MEDIUM e P ZERO YELLOW SOFT

Zona DRS: Rettilineo principale (tra curva 16 e curva 1 con detection point prima della curva 14). Rettilineo tra la curva 2 e la curva 3 (con stesso detection point)

Diretta:  SKY Sport F1 HD (differita integrale del gran premio su canali Rai: per maggiori informazioni giovedì sera pubblicheremo l’anteprima flash con orari aggiornati)

  • Edizioni Precedenti

Ultime 3 Edizioni:

Edizione 2011: fornitura delle gomme affidata unicamente a Pirelli, che fa il suo ritorno dopo 20 anni dall’ultimo GP. Dalla prima fila scattano Sebastian Vettel (RBR-Renault) e Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes), poi Webber, Button, Alonso, Petrov, Rosberg, Massa, Kobayashi e Buemi. Non prendono parte alla gara le due HRT-Cosworth, sopra la soglia del 107% in qualifica. I primi scattano bene, mentre dietro Alonso scende in nona posizione ed un contatto tra Schumacher ed Alguersuari costringe il tedesco al ritiro dopo 19 giri. Button e Massa ingaggiano un duello dove l’inglese è sanzionato con un drive-through per sorpasso irregolare; ne trae vantaggio Alonso che sorpassa anche il compagno di squadra. Nel frattempo un costante Petrov conquista la terza piazza dietro a Vettel ed Hamilton, che manterrà fino alla fine, mentre Webber cade in quinta, superato da Alonso. Squalificate dalla FIA le due Sauber per irregolarità dell’alettone posteriore, facendo salire automaticamente Massa e Buemi in 7° ed 8° posizione.

Edizione 2012: per la prima volta trovano a contendersi il titolo 6 campioni del mondo, dopo il rientro in scena di Räikkönen. In qualifica è doppietta McLaren con Hamilton a precedere Button, seguiti da Grosjean (Lotus-Renault) e Michael Schumacher (Mercedes), attardati gli altri piloti di punta, tra cui Räikkönen che non supera la soglia del 107% ed Alonso che non entra in Q3. Al via della gara Button sorpassa Hamilton alla prima curva, dietro si ritirano Grosjean per un contatto con Maldonado e Schumacher per un problema al cambio. Nel frattempo Alonso recupera posizioni su posizioni, quando al 38° giro subentra la SC per permette la rimozione della Caterham di Petrov dal rettilineo. Alla ripartenza abbiamo Button inseguito da Vettel, Hamilton, Webber, Alonso, posizioni che rimarranno invariate fino al termine della gara.

Edizione 2013: GP che attualmente detiene l’età media più bassa con 27 anni, 2 mesi e 20 giorni. Esce di scena la HRT ed i team ridiventano undici. Al termine della Q3 il più veloce è stato Sebastian Vettel (RBR-Renault), seguito a 4 decimi dal compagno di squadra Webber, in seconda fila Hamilton (Mercedes) e Felipe Massa (Ferrari). Al via non è presente Hulkenberg (Sauber-Ferrari) per un problema di alimentazione della monoposto. Vettel parte bene, dietro di lui si insidiano Massa, Hamilton ed Alonso; brutta partenza di Webber che retrocede in settima posizione. Dopo pochi giri cominciano i primi pit-stop, montando molti del gruppo di testa gomme “supersoft”. Räikkönen si trova in prima posizione grazie ad una strategia di due soste, mantenendo il comando ed andando così a vincere il Gran Premio dopo il pit-stop di Adrian Sutil al 46° passaggio, precedente battistrada. Ventesima vittoria in Formula Uno per il finlandese, dietro di lui giungono Fernando Alonso e Sebastian Vettel.

Migliore Edizione Per Gli Autori:

Edizione 1993: gara ricordata per l’ultima vittoria in carrieradi Ayrton Senna. “The Magic” resta al team di Woking ma perde la motorizzazione Honda, dovendosi così affidare ai meno prestanti Cosworth, non all’altezza dei Renault montati dalla Williams. Il brasiliano interrompe in qualifica lo strapotere del duo Prost-Hill conquistando la pole position. la domenica si deve ripetere la procedura di partenza per ben 3 volte, rimanendo ferme la vettura di Katayama prima, di Irvine dopo. Al 19° passaggio si ritira Schumacher per cedimento del propulsore Ford, al 27° Häkkinen a causa del mal posizionamento di una ruota. Nel frattempo Senna, saldamente al comando, deve lottare con il propulsore che tende a spegnersi sotto i 7000 giri, ma alla fine riuscirà a tenere dietro Prost ed Hill, conquistando il suo quinto GP stagionale e finendo secondo nella classifica piloti. Come nella migliore delle storie, sul podio i due ex compagni di squadra e protagonisti di memorabili battaglie si stringono la mano l’un l’altro, dopo che Prost ebbe vinto il suo quarto mondiale ed annunciato il ritiro definitivo.

Migliore Edizione Per I Lettori:

Edizione 2002: dominio incontrastato Ferrari con la coppia Barrichello-Schumacher in qualifica, nonostante la vettura sia quella dell’anno precedente con piccole modifiche, in attesa del nuovo modello. A semafori spenti le vetture partono bene, soprattutto Ralf Schumacher, che però in fase di staccata vede la traiettoria chiusa da Barrichello alla prima curva; il risultato è un tamponamento alla monoposto del brasiliano, comportando così il ritiro delle vetture dopo uno spettacolare e spaventoso volo della Williams. Per evitare il contatto Schumacher e Räikkönen girano larghi, perdendo posizioni, dietro invece si innesca un secondo incidente che vede coinvolte diverse vetture, di cui il solo Sato riuscirà a ripartire. Entrata in pista la SC, Schumacher si trova quarto dopo Coulthard, Trulli e Montoya. Ripartita la gara senza ulteriori complicazioni il tedesco non ebbe problemi a riportarsi in testa alla corsa, mentre Coulthard fu costretto al ritiro al 33° passaggio per problemi al cambio. Da dietro anche Räikkönen comincia la sua rimonta ma non riesce a sopravanzare Montoya, giungendo così terzo a fine gara. Solo otto vetture giunsero al traguardo delle 20 partenti, tra cui le due Minardi di Webber e Yoong e la Toyota di Salo, debuttante nel campionato.

  • Pronostici di F1GrandPrix.it

Da quanto evinto dai test i motorizzati Renault sembrano in difficoltà, Red Bull inclusa. Al primo GP stagionale è altamente probabile una vittoria Mercedes (Hamilton-Rosberg), dati gli ottimi tempi ottenuti in Bahrain e a Jerez, e le scuderie da essa motorizzate, McLaren in primis (Button-Magnussen), ma anche Force India e Williams-Martini Racing. La Ferrari sembra leggermente dietro a Mercedes visti i tempi sul giro, ma può contare su due piloti di grande esperienza come Alonso e Kimi, per cui le quotazioni sono vicine al duo AMG. Si vocifera di un’annata simile al 2009, dove una (per così dire) sconosciuta scuderia come la Brawn vinse il mondiale; dati alla mano, ci sembra possibile un risultato nelle posizioni che contano da parte di scuderie minori in questo primo GP, ma non di certo una vittoria.

RECORD

Giro prova: 1:23.529 – S Vettel – Red Bull Renault – 2011
Giro gara: 1:24.125 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Distanza: 1h24:15.757 – M Schumacher – Ferrari – 2004
Vittorie pilota: 4 – M Schumacher
Vittorie team: 10 – McLaren
Pole pilota: 6 – A Senna
Pole team: 9 – McLaren
Migliori giri pilota: 5 – M Schumacher
Migliori giri team: 8 – Ferrari
Podi pilota: 6 – M Schumacher
Podi team: 22 – McLaren

Albo d’oro

  1. 1985 K Rosberg – Williams Honda
  2. 1986 A Prost – McLaren TAG
  3. 1987 G Berger – Ferrari
  4. 1988 A Prost – McLaren Honda
  5. 1989 T Boutsen – Williams Renault
  6. 1990 N Piquet – Benetton Ford
  7. 1991 A Senna – McLaren Honda
  8. 1992 G Berger – McLaren Honda
  9. 1993 A Senna – McLaren Ford
  10. 1994 N Mansell – Williams Renault
  11. 1995 D Hill – Williams Renault
  12. 1996 D Hill – Williams Renault
  13. 1997 D Coulthard – McLaren Mercedes
  14. 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
  15. 1999 E Irvine – Ferrari
  16. 2000 M Schumacher – Ferrari
  17. 2001 M Schumacher – Ferrari
  18. 2002 M Schumacher – Ferrari
  19. 2003 D Coulthard – McLaren Mercedes
  20. 2004 M Schumacher – Ferrari
  21. 2005 G Fisichella – Renault
  22. 2006 F Alonso – Renault
  23. 2007 K Raikkonen – Ferrari
  24. 2008 L Hamilton – McLaren Mercedes
  25. 2009 J Button – Brawn Mercedes
  26. 2010 J Button – McLaren Mercedes
  27. 2011 S Vettel – Red Bull Renault
  28. 2012 J Button – McLaren Mercedes
  29. 2013 K Raikkonen – Lotus Renault

Matteo Bramati, Andrea Villa

Fonti: Brembo, Pirelli.

 

 

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