GP Monaco: Rosberg Principe di Monte Carlo

Secondo Vettel davanti ad Hamilton. Il britannico perde la vittoria per colpa del muretto. Kimi sesto, primi punti alla McLaren di Button

GP Monaco: Rosberg Principe di Monte Carlo

Nico Rosberg vince per la terza volta consecutiva il Gran Premio di Monaco e si porta a casa una vittoria che fino a 7 giri dalla fine era già in tasca al compagno di squadra Hamilton.
Un errore di valutazione da parte del muretto Mercedes ha fatto rientrare ai box il britannico dopo l’ingresso della safety car, facendogli così perdere la leadership e ributtandolo in pista alle spalle di Rosberg e Vettel.
La Ferrari si porta così a casa un altro podio, guadagnando una posizione grazie all’errore dei tedeschi.
Quarto tempo per Kvyat davanti a Ricciardo. Sesto Kimi, seguito da Perez, Button, Nasr e Sainz.

Cronaca – Tutti i piloti partono su gomma supersoft tranne Hulkenberg, Alonso, Bottas, Stevens e Merhi, con la gialla.
Allo spegnersi dei semafori Rosberg tenta subito l’attacco al poleman Hamilton ma non riesce a mettere a segno il sorpasso, mentre deve invece difendersi da Vettel dietro di lui, che nonostante l’assalto al connazionale è costretto a tenersi la terza posizione. Parte bene invece Kvyat e riesce a strappare la quarta piazza al compagno di squadra Ricciardo. Nelle retrovie Alonso aggressivo tocca Hulkenberg e costringe il tedesco a rientrare subito ai box per cambiare il musetto. Lo spagnolo è sotto investigazione e si becca 5 secondi di penalità. Anche Massa passa subito ai box per sistemare l’ala anteriore.
Dopo i primi giri Hamilton è al comando seguito da Vettel, Kvyat, Ricciardo, Raikkonen, Perez, Maldonado, Verstappen, Button, Alonso, Nasr, Grosjean, Bottas, Ericsson, Stevens e Sainz.

Al giro 6 Verstappen tenta il sorpasso su Maldonado e riesce a prendersi l’ottava piazza ai danni della Lotus. Il venezuelano è poi costretto al ritiro per un problema ai freni.
Intanto nelle retrovie Sainz, partito dalla pit lane, prova ad andare a caccia della 14esima posizione ai danni di Ericsson.
Al giro 12 Hamilton ha 1s3 di vantaggio su Rosberg, seguito da Vettel, Kvyat, Ricciardo, Kimi, Perez, Verstappen, Button, Alonso, Nasr, Grosjean, Bottas, Ericsson, Sainz, Stevens, Merhi, Hulkenberg e Massa.
Primo cambio gomme al giro 17 per Bottas ed Ericsson. Il finlandese passa alla supersoft, lo svedese alla soft. Due giri dopo Grosjean passa alla soft.
Dopo i primi 20 giri Hamilton mette a segno i primi doppiaggi sulle Manor e prosegue al comando davanti a Rosberg, Vettel, Kvyat, Ricciardo, Kimi, Perez, Verstappen, Button, Alonso e Nasr.

Dopo i primi 22 giri ancora nessuno dalla top ten si è fermato ai box per il cambio gomme.
Al giro 26 Hamilton è di nuovo alle prese con il traffico dei doppiati davanti a lui. Il britannico scarta il gruppetto formato da Ericsson, Sainz e Hulkenberg e prosegue la sua corsa.
Al giro 29 il primo pit stop tra i piloti della top ten è per la Red Bull di Kvyat, che passa alle soft. Il russo rientra alle spalle di Button in ottava piazza. Due giri dopo tocca a Verstappen fermarsi ma un problema alla posteriore destra gli fa perdere tempo e rientra tredicesimo, dietro a Bottas.

Al giro 34 pit stop per Alonso che passa alla supersoft e sconta la penalità di 5 secondi.
Al giro 37 pit stop per Vettel e Ricciardo. Il tedesco rientra dietro a Kimi dopo aver perso un po’ di tempo con la sosta. Al giro 38 si fermano anche Rosberg e Kimi: il tedesco rientra davanti a Vettel e il finlandese riesce a beffare la Red Bull di Ricciardo prendendosi la quinta piazza. Hamilton si ferma e rientra al comando.

Dopo il cambio gomme questa la classifica: Hamilton è sempre il leader davanti a Rosberg, Vettel, Kvyat, Raikkonen, Ricciardo, Perez, Button, Alonso, Nasr, Grosjean, Bottas, Verstappen, Sainz, Hulkenberg, Ericsson, Massa, Merhi e Stevens. Tutti montano la mescola gialla, tranne le Williams, le due Manor e la Sauber di Ericsson.
Al giro 43 la McLaren di Alonso si ferma alla Santa Devota ed è costretta al ritiro, probabilmente per un problema al cambio. Button preoccupato chiede ai suoi cosa sia successo.
Intanto il vantaggio di Hamilton su Rosberg quando siamo oltre metà della gara è superiore ai 10 secondi, mentre il tedesco ha dietro di sè Vettel a meno di 2 secondi.
Al giro 48 Verstappen effettua la sua seconda sosta e rimonta la supersoft.
Al giro 57 Verstappen approfitta del traffico dei doppiati e passa il compagno di squadra Sainz, portandosi così all’11esimo posto. Intanto Bottas si ferma ai box per montare un altro set di supersoft e rientra 16esimo dietro a Massa.

Verstappen non si arresta e ora è a caccia della Lotus di Grosjean per la decima piazza. L’olandese però è troppo aggressivo e va a toccare il posteriore della Lotus nella parte sinistra, rompendo l’alettone e la sospensione, prima di finire nelle barriere. Un bel botto, ma il pilota esce per fortuna dall’abitacolo sulle sue gambe.
La safety car entra in pista e Hamilton ne approfitta per fare il secondo pit stop e montare un nuovo treno di super soft. Il britannico rientra però alle spalle di Rosberg e di Vettel!
Seconda sosta tra i piloti della top ten anche per Ricciardo, Perez, Button e Nasr.

La safety car rientra a sette giri dalla fine. Hamilton prova subito ad attaccare Vettel ma il tedesco resiste mentre Rosberg davanti vola letteralmente via. Chi invece inanella un sorpasso dietro l’altro è Ricciardo, che con la supersoft nuova passa prima Raikkonen, toccandolo al Mirabeau, e quindi si prende anche la quarta piazza su Kvyat.
L’australiano prova ad andare a caccia anche di Hamilton negli ultimi giri e lo stesso tenta il britannico su Vettel.
La bandiera a scacchi però decreta la fine del Gran Premio di Monaco e il vincitore è Nico Rosberg, per la terza volta consecutiva!

F1 GP Monaco – Tempi e risultati Gara

Pos. Naz. Pilota Team Distacco
1. GER N.Rosberg Mercedes Mercedes 1:49:18.420
2. GER S.Vettel Ferrari Ferrari +4.486
3. GBR L.Hamilton Mercedes Mercedes +6.053
4. RUS D.Kvyat Red Bull Renault +11.965
5. AUS D.Ricciardo Red Bull Renault +13.608
6. FIN K.Raikkonen Ferrari Ferrari +14.345
7. MEX S.Perez Force India Mercedes +15.013
8. GBR J.Button McLaren Honda +16.036
9. BRA F.Nasr Sauber Ferrari +23.626
10. SPA C.Sainz Jr Toro Rosso Renault +25.056
11. GER N.Hulkenberg Force India Mercedes +26.232
12. FRA R.Grosjean Lotus Renault +28.415
13. SWE M.Ericsson Sauber Ferrari +31.159
14. FIN V.Bottas Williams Mercedes +45.789
15. BRA F.Massa Williams Mercedes +1 giro
16. SPA R.Merhi Marussia Ferrari +2 Giri
17. GBR W.Stevens Marussia Ferrari +2 Giri
-. NET M.Verstappen Toro Rosso Renault Incidente
-. SPA F.Alonso McLaren Honda Ritirato
-. VEN P.Maldonado Lotus Renault Ritirato

Nina Stefenelli

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