Formula 1 | Allarme lanciato da Damiani: “Il futuro del GP d’Italia è a rischio”

"Per il 100 ° anniversario del 2022 è giusto che il circuito sia adattato" ha aggiunto

Formula 1 | Allarme lanciato da Damiani: “Il futuro del GP d’Italia è a rischio”

In un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport”, Angelo Sticchi Damiani ha espresso diverse perplessità sul futuro del Gran Premio d’Italia, sottolineando come le attuali condizioni economiche non lascino ben sperare per il futuro di Monza all’interno del calendario. Dopo un periodo di forte incertezza, l’Autodromo brianzolo è riuscito a strappare un rinnovo per altre tre stagioni, confermando il proprio impegno in Formula Uno.

Nonostante questo, però, Sticchi Damiani è preoccupato da tutto il contorno: condizioni della pista, viabilità, infrastrutture… aspetti chiave nell’organizzazione di un GP. Il capo dell’ACI confida in un forte ammordenamento dell’impianto nei prossimi anni. Senza dei miglioramenti tangibili, infatti, strappare un ulteriore contratto si rivelerebbe un’impresa assai ardua. L’obiettivo nei prossimi mesi sarà raccogliere i fondi necessari per la ristrutturazione del tracciato, così da avere una base solida su cui costruire il futuro del GP d’Italia.

Ecco le parole di Angelo Sticchi Damiani: “Se le condizioni non cambiano, bisogna ammetterre che non possiamo permetterci il Gran Premio di Monza. Per il 100 ° anniversario del 2022 è giusto che il circuito sia adattato e ammodernato secondi nuovi standard. Allo Stato non costerebbe un euro. Nostre richieste? Solo non essere ostacolati nelle manovre”.

Roberto Valenti

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