Force India: “Il Fric sarà messo al bando, manca l’unanimità tra i team di F1”

Nei giorni che precedono le verifiche tecniche ad Hockenheim, regna ancora l’incertezza sull’ultima polemica tecnica in F1. Charlie Whiting ha avvisato la scorsa settimana i team che senza una decisione unanime sul rinvio della messa al bando del cosiddetto sistema Fric, il rischio di proteste ufficiali in Germania e nelle gare successive sarà elevato. Il Fric è un sistema sospensivo di ruote interconnesse tra anteriori e posteriori, molto complesso, e controllato idraulicamente, che mima le funzioni delle sospensioni attive. Giudicato dalla FIA legale fino al GP Gran Bretagna è stato di colpo messo al bando da un chiarimento della Federazione. La FIA è disponibile a rimandare il divieto fino alla prossima stagione, a patto che vi sia l’unanimità tra i team.

Sette degli undici team di F1 avrebbero accettato in via ufficiosa il rinvio: Ferrari, Red Bull, Mercedes, McLaren, Marussia, Lotus e Williams. Resterebbero contrarie per il momento Toro Rosso, Caterham, Sauber e Force India. Quest’ultima sarebbero l’unica a non avere un sistema Fric a bordo. Il CEO di Force India, intervistato da Sky in merito ad una possibile protesta contro gli altri team ha dichiarato: “Dipenderà se lo useremo o meno. Faremo quello che vuole la maggioranza. Ma non è questione di maggioranza, ma di unanimità. Penso che le chances di avere l’unanimità siano zero. Ci sarà qualcuno che dirà che se la FIA pensa che dovrebbe essere vietato allora dovrebbe esserlo”.