Ferrari, Costa: “Dobbiamo cambiare approccio nello sviluppo”

Ferrari, Costa: “Dobbiamo cambiare approccio nello sviluppo”

“Non siamo dove pensavamo di essere questo inverno: ci manca prestazione”. Aldo Costa, Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari Marlboro, non si è nascosto dietro un dito e ha riconosciuto che, in questo momento, la 150° Italia non è all’altezza delle due migliori macchine del lotto, Red Bull e McLaren.

L’analisi di Costa è stata esemplare: “All’ultimo test di Barcellona abbiamo introdotto un grosso pacchetto di novità sulla macchina: alcune hanno funzionato come ci aspettavamo, altre, localizzate sull’anteriore, non hanno fatto altrettanto e così ci siamo ritrovati a Melbourne con un deficit di prestazione inatteso. Intendiamoci: questa versione della monoposto è più veloce di quella che ha fatto il suo debutto a Valencia ma non siamo migliorati come volevamo. Come ne usciamo fuori? Se fosse facile lo avremmo già fatto ma non sappiamo ancora dove sia il problema. Ci stiamo lavorando ma si tratta di una valutazione complessa, in corso di svolgimento non solo qui in pista ma anche in fabbrica. Quando lo avremo capito, allora avremo già fatto un bel passo avanti e poi dovremo essere ancora più aggressivi in termini di sviluppo della vettura perché ci sono due squadre che hanno messo l’asticella molto in alto. A Maranello abbiamo tante persone di talento e sono molto incaz…. per questa situazione e sono sicuro che c’è tanta voglia di reagire.”

Costa ha anche delineato come si svolgerà questa reazione: “Stiamo lavorando su differenti aree. Ci sarà qualcosa di nuovo in Cina, qualcosa ancora più rilevante in Turchia e per il prosieguo della stagione. Sarà abbastanza? Non posso saperlo ora. E’ chiaro che dobbiamo spingere più degli altri perché dobbiamo recuperare il terreno perduto, oggi più grande rispetto a quanto non fosse lo scorso anno. Dobbiamo cambiare approccio per riuscirci.”

Essere impegnati su due fronti, la preparazione di un weekend di gara e un’analisi così importante sulla vettura, comporta un prezzo da pagare: “Il tempo dedicato ieri al test aerodinamico lo abbiamo dovuto sottrarre alla definizione dell’assetto della macchina e allo studio del comportamento delle gomme” – ha spiegato Aldo – “Però fra ieri e oggi abbiamo fatto dei progressi e credo che si siano visti sia in qualifica e, lo spero, che si vedranno domani in gara. Chiaro, non mi aspetto di andare veloce come i primi quattro ma è sicuro che faremo del nostro meglio.”

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