Ferrari, Alonso: “Vorrei ottenere la mia prima vittoria a Spa-Francorchamps”

Ferrari, Alonso: “Vorrei ottenere la mia prima vittoria a Spa-Francorchamps”

Fernando Alonso ha ricevuto i complimenti da parte dei media per la sua forma e l’aspetto rilassato, appena giunto alla consueta conferenza stampa del giovedì in Belgio di questo pomeriggio.

“Sì, ho apprezzato la pausa”, ha spiegato il pilota della Scuderia Ferrari. “Dato che il resto della stagione prevede sei gare fuori dall’Europa, con molti viaggi che aggiungono stress, queste ultime settimane sono state utili per rilassarsi un po’. In termini di prestazioni, dopo la pausa non ci sono differenze, quindi spero che possiamo continuare sulla strada intrapresa nel mese di luglio, essendo ancora più competitivi. Qui a Spa, una pista che è molto diversa rispetto a quella di Budapest, proveremo a confermare il fatto che la vettura è ancora competitiva, cercando di ottenere il quinto podio consecutivo. Sono ancora in attesa di una vittoria su questo circuito, dato che è uno dei due circuiti dove non ho ancora vinto, quindi perché non quest’anno a Spa? É un circuito divertente su cui guidare, con tutti i tipi di curve, noi piloti adoriamo correre qui. Qui ho grandi ricordi di vittorie in Formula 3000, ma in Formula 1, fino ad ora, non sono stato abbastanza bravo da vincere”.

Ci sono ancora otto gare ma la situazione punti, in entrambi i campionati, non è certo buona per la Scuderia, ma Alonso non si è certo perso d’animo. “Non ci sono dubbi, è molto difficile colmare il gap, ma combatteremo fin quando ci sarà una possibilità matematica”, ha detto lo spagnolo. “Abbiamo visto succedere cose strane in Formula 1 e, con l’attuale sistema di punti, la situazione può cambiare radicalmente in due o tre gare. Noi non ci arrendiamo visti i tanti punti ancora a disposizione e cercheremo di vincere ogni gara. Non abbiamo nulla da perdere, così possiamo prenderci più rischi ed essere più aggressivi in termini di strategia di gara per il resto della stagione”.

Per combattere per i titoli, una squadra deve procedere con lo sviluppo della sua vettura e il pilota della Ferrari ha spiegato che, anche se il lavoro è ormai ben avviato per la monoposto 2012 di Maranello, tutto ciò non significa la fine dello sviluppo della Ferrari 150° Italia. “Stiamo ancora sviluppando la monoposto di quest’anno, dato che i regolamenti per il prossimo anno non sono così diversi dagli attuali. Pertanto, qualsiasi cosa possiamo apprendere con la vettura attuale nella parte finale del Campionato sarà molto utile per il prossimo anno. Quindi è importante per testare adesso nuove soluzioni”.

Inevitabilmente, nel fine settimana in cui Schumacher festeggia il 20° anniversario del suo debutto in F1, ad Alonso sono stati chiesti i suoi primi ricordi del campione tedesco. “Ho scoperto Michael nel ’94 e, purtroppo, è stato a causa dell’incidente occorso ad Ayrton, perché Michael stava conducendo la gara (Gran Premio di San Marino). In Spagna, a quel tempo, non abbiamo avuto una regolare copertura televisiva della F1, così non sapevo molto di questo sport. Come ho detto molte volte, ho un grande rispetto per Michael, che è uno dei più grandi, o il più grande nel nostro sport: i numeri lo dimostrano e non potranno mai essere ripetuti e per me è un grande piacere guidare con lui in tutti questi anni e mi ricorderò sempre le battaglie che abbiamo avuto. È un privilegio gareggiare contro di lui”.

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