Ferrari a Valencia. Massa: “Una bellissima giornata”

Ferrari a Valencia. Massa: “Una bellissima giornata”

Felipe Massa è stato uno dei grandi protagonisti di questa fantastica giornata conclusiva delle Finali Mondiali Ferrari 2010. “Sono felice di essere qui: è un evento straordinario ed è bello essere insieme ai nostri tifosi e ai nostri clienti e vedere girare in pista tante macchine straordinarie” – ha commentato il pilota brasiliano – “E’ stata davvero una bellissima giornata.”

Per quanto riguarda la Formula 1, il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro non ha potuto esimersi da fare un parallelo fra l’epilogo della stagione 2008 e quello 2010, che hanno visto in entrambi i casi i piloti della Rossa perdere all’ultima gara la lotta per il titolo iridato Piloti: “Sono stati due momenti molto difficili per la squadra. Certo, in Brasile due anni fa alla vigilia del Gran Premio non avevamo molte possibilità ma poi, durante la gara, si stava concretizzando una situazione per cui potevo vincere ma tutto è cambiato nelle ultime curve. Due settimane fa, invece, Fernando partiva in testa alla classifica ma sappiamo com’è andata a finire. Non credo che si possano fare dei paragoni ma posso capire come si sia sentito il mio compagno di squadra.”

Felipe è già proiettato al futuro dopo una stagione sicuramente inferiore alle sue aspettative. Il primo passo del nuovo anno è stato già effettuato la scorsa settimana ad Abu Dhabi, dove Felipe ha avuto la possibilità di effettuare il primo test con i nuovi pneumatici Pirelli. “La prima sensazione è stata molto positiva” – ha raccontato Felipe – “Le gomme hanno funzionato subito bene, senza che dovessimo stravolgere l’assetto della macchina. Certo, c’è ancora da lavorare ma è stata una giornata davvero buona. Non credo che il 2011 debba essere per me un anno cruciale. In fondo, mi sono sempre trovato in una situazione simile. Mi ricordo che all’inizio del 2006 tanti dicevano che sarei rimasto un solo anno alla Ferrari e, invece, ho vinto delle gare in quella stagione e sono rimasto ancora a lungo. Nel 2008 c’era tanta pressione, soprattutto all’inizio, ma sono arrivato a tagliare il traguardo dell’ultima gara da campione del mondo. Quest’anno in tanti dicevano che, dopo l’incidente di Budapest, avrei avuto un anno difficile: lo è stato ma non certo per quel motivo. Il mio approccio rimane sempre uguale: iniziare il campionato pensando di vincere quante più gare possibili. In questi anni si saranno fatti i nomi di almeno dieci piloti che avrebbero dovuto prendere il mio posto alla Ferrari ma sono ancora qui!”

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